Quanti tipi di manutenzioni ci sono?
Vera Ruggiero
2025-09-21 19:14:31
Numero di risposte
: 21
Esistono diversi tipi di manutenzione: Manutenzione correttiva, Manutenzione preventiva, Manutenzione predittiva, Manutenzione migliorativa.
Le politiche di manutenzione esposte differiscono sostanzialmente tra di loro, sia in termini di qualità e benefici per l’impianto, sia di costo.
La Manutenzione correttiva è la forma più semplice ed intuitiva di manutenzione, quella a cui siamo più abituati nella nostra vita giorno dopo giorno.
La Manutenzione preventiva è più avanzata rispetto a quella correttiva, dal momento che la sostituzione di un dato componente, o eventualmente la valutazione del suo stato di salute, avviene ad un certo istante ben identificato, quando esso è ancora funzionante e pertanto senza attenderne il guasto.
La Manutenzione predittiva si basa sul monitoraggio delle condizioni (“condition monitoring”) di una serie di parametri significativi di una macchina al fine di identificare anomalie tramite il riconoscimento dei cosiddetti “segnali deboli”, tipicamente premonitori di un guasto.
La Manutenzione migliorativa ambisce a migliorare le funzionalità, la disponibilità, le prestazioni ed il valore dell’impianto, invece che semplicemente preservarne o ripristinarne il funzionamento normale.
Federica Leone
2025-09-15 12:22:25
Numero di risposte
: 24
La manutenzione si suddivide principalmente in due macro categorie:
– Manutenzione Ordinaria: Include azioni semplici e di routine, come le ispezioni.
– Manutenzione Straordinaria: Comprende interventi più invasivi e rilevanti, come la sostituzione di componenti o l’integrazione tecnologica aggiuntiva.
All’interno di queste categorie, troviamo diversi tipi di manutenzione:
– Manutenzione Preventiva
– Manutenzione Correttiva (o a Guasto)
– Manutenzione Migliorativa
La manutenzione preventiva è un approccio proattivo volto a prevenire guasti e rallentare il processo di degrado degli asset.
La manutenzione preventiva può essere:
– Programmato: Interventi eseguiti a intervalli regolari, indipendentemente dalle condizioni dell’attrezzatura.
– Non Programmato: Include:
– Manutenzione Predittiva: Monitoraggio in tempo reale degli asset per individuare guasti e anomalie prima che si verifichino.
– Manutenzione Controllata: Basata su analisi e campionamenti per eseguire interventi specifici.
– Manutenzione Secondo Condizione: Interventi eseguiti solo quando vengono soddisfatte determinate condizioni operative.
La manutenzione straordinaria include interventi non ricorrenti e più invasivi, volti a migliorare il funzionamento di un asset, aumentarne il ciclo di vita o il valore complessivo.
Bernardo Bianco
2025-09-06 22:32:38
Numero di risposte
: 27
La manutenzione acquisisce sempre di più il ruolo di asset strategico in grado di concorrere al successo stesso dell’azienda.
Rientrano nella categoria della manutenzione autonoma tutte quelle attività eseguite dal manutentore come la pulizia, la lubrificazione o le piccole regolazioni.
Le politiche di manutenzione preventiva consistono in una serie di attività manutentitive che permettono di rallentare il processo di degradazione di un asset, un macchinario o di un impianto.
Conosciuta anche come manutenzione a guasto o a rottura, è certamente la più basilare tra tutti i tipi di manutenzione, in quanto prevede semplicemente di attendere passivamente il presentarsi di un fermo macchina o comunque della rottura di un componente o di un asset.
Mentre tutti i tipi di manutenzione finora descritti si propongono di intervenire per rimediare ad un guasto o, nel migliore dei casi, per prevenirlo, una politica di manutenzione migliorativa ha l’obiettivo di accrescere il valore di un bene o di un impianto.
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