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Quali sono i bonus per la ristrutturazione di una seconda casa nel 2026?

Maddalena Gatti
Maddalena Gatti
2025-10-13 21:08:27
Numero di risposte : 28
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Tuttavia, per le spese sostenute nel 2025, la detrazione spetta nella misura del 36% su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Invece, per quelle degli anni 2026 e 2027, la detrazione è del 30%, sempre su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2033 l'aliquota di detrazione è ridotta al 30%, mentre è pari al 50% per le spese per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. In generale, la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. La detrazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno partecipato alla spesa e che hanno diritto. Per gli interventi di ristrutturazione realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta della metà. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, la detrazione è pari al 50%, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. I contribuenti che ristrutturano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche una parte delle spese sostenute per i lavori.
Angela Lombardi
Angela Lombardi
2025-10-07 04:48:24
Numero di risposte : 31
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La manovra 2025 ha prorogato Bonus Ristrutturazioni per gli anni 2025, 2026 e 2027, prevedendo per il 2025 una detrazione pari al 50% per le sole abitazioni principali e al 36% per le altre abitazioni. per il 2026 e 2027 la detrazione si abbasserà al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre abitazioni.
Ernesto Mazza
Ernesto Mazza
2025-09-25 03:40:56
Numero di risposte : 26
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La detrazione fiscale dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni calerà al 36% per i lavori sulle abitazioni principali e al 30% per gli immobili diversi. Il bonus mobili ed elettrodomestici verrà meno a partire dal prossimo anno, pertanto chi ha intenzione di usufruirne ha tempo fino al 31 dicembre 2025. Le novità potrebbero non finire qui perché i bonus fiscali per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche potrebbero essere usufruiti sotto forma di incentivi a fondo perduto, di importo variabile anche in base all’ISEE del nucleo familiare. Questo significa che le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche saranno ridotte e potrebbero essere sostituite da incentivi a fondo perduto. I bonus fiscali per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche potrebbero essere usufruiti sotto forma di incentivi a fondo perduto.
Demis Montanari
Demis Montanari
2025-09-20 09:50:56
Numero di risposte : 27
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Dal 2026 le aliquote scenderanno al 36% e al 30%. A partire dal 1 gennaio 2026 e fino al 31 dicembre 2027, il bonus ristrutturazioni e per l’efficienza energetica sono confermati per il prossimo anno ma subiranno alcune modifiche. Le aliquote scendono al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili. Attualmente le aliquote sono al 50% per le prime case e al 36% per le seconde case. Dal 2028 non ci sarà più la distinzione tra prima e seconda casa, il bonus ristrutturazione avrà aliquota al 30%, con un tetto massimo di spesa a 48.000 euro per unità immobiliare. La riduzione delle aliquote riguarda tutti gli immobili, tuttavia gli interventi sulla prima casa restano più convenienti. Aliquote ridotte 2026-2027: Prima casa: detrazione al 36% (riduzione del 14%) Altri immobili: detrazione al 30% (riduzione del 6%)
Ida Cattaneo
Ida Cattaneo
2025-09-10 07:50:45
Numero di risposte : 18
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Il Bonus Ristrutturazione è valido anche per le seconde case non adibite ad abitazione principale. Permette di detrarre il 36% delle spese sostenute (fino a un massimo di 96.000 € per unità immobiliare) dall’IRPEF, in 10 rate annuali di pari importo. Attenzione però: dal 2026 la percentuale di detrazione scenderà al 30%, e dal 2028 il tetto di spesa massima ammissibile sarà ridotto a 48.000 €. Anche in questo caso, la percentuale calerà al 30% nel biennio 2026-2027. Il bonus ristrutturazione 2025 prevede una detrazione del 36%, dal 2026 la detrazione passerà al 30% fino al 2028 quando il massimale di spesa sarà ridotto a 48.000 €. Nel 2026 la percentuale di detrazione scenderà al 30%.