Come si può contestare il riparto delle spese di condominio?
Ursula Montanari
2025-09-20 20:26:40
Numero di risposte
: 17
I condomini devono contribuire alle spese comuni in base ai millesimi, ma possono contestare addebiti illegittimi, eccessivi o non approvati.
La normativa, infatti, prevede alcune situazioni in cui il condomino ha il diritto di non pagare e di contestare gli addebiti, senza per questo violare i propri doveri.
Pensiamo, ad esempio, al caso in cui il bilancio condominiale non sia stato approvato regolarmente.
Se una decisione non passa da questo organo, la richiesta di pagamento non ha alcun fondamento giuridico.
Se il vizio è procedurale, la delibera non è automaticamente nulla, ma può essere annullata, a condizione che la contestazione arrivi entro 30 giorni.
Ancora, un condomino può essere esonerato dal pagamento di alcune spese direttamente dall’assemblea, che deve deliberare all’unanimità.
Non basta una telefonata o una comunicazione informale: occorre una lettera scritta, inviata con strumenti che diano certezza della ricezione, come una raccomandata o una PEC.
Solo in caso di fallimento di questo tentativo, il condomino può rivolgersi al giudice civile, che ha il potere di annullare la delibera se rileva violazioni della legge, dello statuto condominiale o delle tabelle millesimali.
Walter Gentile
2025-09-13 20:03:48
Numero di risposte
: 14
La differenza incide sulla tempistica di contestazione.
La delibera, in simili ipotesi, deve essere contestata nei modi e nei tempi di cui all’art. 1137 c.c.
Se l’assemblea, senza il consenso di tutti i condomini, decide, ad esempio, che le spese per la ristrutturazione dell’edificio debbano essere ripartite in parti uguali e non secondo i millesimi di proprietà, allora la deliberazione dev’essere considerata nulla e quindi impugnabile in ogni tempo, restando salvi gli effetti della prescrizione.
Diverso il caso della deliberazione che erroneamente applica un criterio piuttosto che un altro.
In casi del genere, affermano gli ermellini nella sentenza n. 1439, “è solo annullabile la delibera con la quale erroneamente si applichi il criterio legale di riparto delle spese condominiali”.
Leggi anche
- Come si calcola la ripartizione dell'acqua condominiale?
- Quando un condominio si può dividere?
- Come ripartire le spese condominiali senza tabelle millesimali?
- Quali sono le spese che gravano su tutti i condomini e sono da ripartire secondo i millesimi di proprietà generale?
- Chi abita al piano terra deve pagare la bolletta della luce delle scale?
- Come ripartire le spese dell'acqua in condominio senza errori?
- Come va divisa l'acqua condominiale?