Come avere la disoccupazione dopo il licenziamento?

Lia Morelli
2025-09-14 06:34:48
Numero di risposte
: 14
Per avere la disoccupazione dopo il licenziamento, è necessario possedere requisiti specifici.
La perdita involontaria dell'occupazione si configura a seguito di: licenziamento, anche per giusta causa o giustificato motivo soggettivo; scadenza naturale del contratto; dimissioni per giusta causa; dimissioni volontarie nel periodo tutelato della maternità/paternità.
Per avere diritto alla NASpI, il lavoratore che perde involontariamente il lavoro deve avere tutti i seguenti requisiti: essere in stato di disoccupazione; avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti.
La NASpI viene erogata dall'INPS su richiesta ed è coperta dalla contribuzione figurativa.
La domanda di NASpI va presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, meglio se entro l'8° giorno.
La NASpI spetta a partire dall’8° giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda è presentata entro tale termine, oppure dal giorno successivo alla domanda, se questa è stata inviata successivamente.

Ugo Bruno
2025-09-14 05:23:29
Numero di risposte
: 23
La domanda di NASpI può essere presentata solo dopo la cessazione del rapporto di lavoro.
La domanda deve essere presentata all'INPS esclusivamente in via telematica il servizio Nuova Assicurazione Sociale per l'impiego (NASPI):
La concessione della prestazione NASpI è condizionata alla sottoscrizione, da parte del richiedente, di un patto di servizio personalizzato presso i centri per l'impiego.
La presentazione della domanda di NASpI equivale al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità (DID) allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva.
Nei 15 giorni successivi alla presentazione della domanda, il richiedente deve recarsi presso il centro per l'impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato.

Daniela Marchetti
2025-09-14 01:54:08
Numero di risposte
: 13
La domanda di disoccupazione per la NASPI deve essere presentata all'INPS in via telematica entro un massimo di 68 giorni dalla perdita del lavoro.
La risposta è SI : se il datore di lavoro non rinnova il contratto o non lo trasforma in contratto a tempo indeterminato il lavoratore di fatto è involontariamente disoccupato e può fare domanda di Naspi.
La Naspi si ottiene quanto si è in stato di disoccupazione involontaria e i casi previsti sono: licenziamento, dimissioni per giusta causa , dimissioni nel periodo tutelato per maternità, risoluzione consensuale con procedura di conciliazione presso l'ispettorato risoluzione a seguito di rifiuto al trasferimento oltre i 50 km, licenziamento disciplinare, licenziamento per incentivo all'esodo.
I requisiti richiesti , oltre allo stato di disoccupazione, sono: possedere almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione; almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti (per gli eventi di disoccupazione a partire dal 2022 non è più necessario).
Inviando la domanda di NASPI si fa automaticamente anche la dichiarazione DID.
E' necessario però entro 15 giorni recarsi presso il centro per l'impiego per sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato obbligatorio per restare nello stato di disoccupazione che da diritto alla NASPI.
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