Qual è la differenza tra un concordato preventivo e un accordo di ristrutturazione del debito?

Cassiopea Conte
2025-09-16 15:24:56
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Il concordato preventivo consente di gestire il risanamento del debito in maniera più flessibile, ma attraverso una procedura più complessa, più lunga e più costosa, che per certi versi si avvicina a quella fallimentare e che prevede un controllo più stretto da parte del Tribunale, che vigila sull’esecuzione del piano.
Il concordato preventivo prevede, infatti, una liquidazione del patrimonio non fallimentare concordata con tutti i creditori: la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti possono essere concordate attraverso qualsiasi forma.
A differenza dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, il concordato preventivo assicura inoltre una protezione più lunga dalle azioni esecutive.
L’accordo di ristrutturazione dei debiti prevede una procedura più snella e più breve di risanamento del debito bancario, in cui il controllo del Tribunale è puramente formale – non esiste di fatto un controllo sull’esecuzione dell’accordo – e non entra nel merito come nel concordato preventivo.
La possibilità di accesso a nuove risorse finanziarie è un altro punto a favore di questo efficace strumento per la risoluzione negoziale della crisi d’impresa.
Ricordiamo che il concordato preventivo diventa l’unico strumento di risanamento della crisi percorribile quando le risorse finanziarie a disposizione sono inferiori al 40% dei debiti aziendali o l’accordo di ristrutturazione dei debiti non raggiunge il 60% dei consensi tra i creditori.
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