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Come si può ristrutturare un debito?

Amerigo Rizzi
Amerigo Rizzi
2025-09-29 02:46:40
Numero di risposte : 19
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La ristrutturazione del debito è una procedura che prevede un accordo con il quale le condizioni originarie di un prestito vengono modificate per alleggerire l'onere del debitore. La procedura viene eseguita ai fini del risanamento dell'impresa o al fine di poter gestire una liquidazione su base concordata con i creditori e non fallimentare. Possono usufruire della ristrutturazione debitoria soltanto quegli enti pubblici o imprese possedute da privati, che si trovano in una situazione di crisi o di insolvenza e che abbiano i requisiti dimensionali previsti dall'art. 1 della "Legge fallimentare".
Damiana Valentini
Damiana Valentini
2025-09-16 13:09:50
Numero di risposte : 21
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La ristrutturazione dei debiti è una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento a carattere volontario, basata su una proposta di soddisfacimento dei crediti formulata per il debitore da un'avvocata per il tramite di un Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento, sottoposta alla valutazione e omologazione del Tribunale. La ristrutturazione dei debiti è una delle quattro procedure del sovraindebitamento che puoi adottare per risolvere la tua situazione debitoria. Prendere consapevolezza della propria situazione e decidere di voler risolvere la questione. Analizzando attentamente la situazione del debitore, l’avvocata redige una domanda che contiene: un piano, il quale deve indicare in modo specifico tempi e modalità per superare la crisi da sovraindebitamento;una proposta, che rappresenta l’offerta rivolta ai creditori, e che può prevedere il soddisfacimento, anche parziale e differenziato, dei crediti in qualsiasi forma. Con la sentenza di omologazione e di chiusura della procedura, si avvia la fase di esecuzione del piano di ristrutturazione dei debiti, in cui si deve dare attuazione al piano omologato, provvedendo al compimento degli atti previsti nel piano ed ai pagamenti o alle altre forme di soddisfazione a favore dei creditori previste nella proposta. Il consumatore, pertanto, non è più obbligato a restituire l’importo originario del debito, ma il diverso (e presumibilmente inferiore) importo previsto con la proposta, il cui adempimento lo libera da tutti i debiti anteriori.