Cosa stare attenti al preliminare?
Nestore Esposito
2025-09-30 16:37:59
Numero di risposte
: 22
Per evitare inconvenienti fino al giorno dell’atto notarile di compravendita o brutte sorprese dopo, non solo è utile farlo, ma metterlo a punto anche nel modo giusto con l’ausilio di un professionista.
Preliminare di compravendita, quali dati deve contenere?
Riferimenti identificativi dell’immobile (indirizzo, piano, interno, mq, numero di vani)
Concessione edilizia
Atto di proprietà (per acquisto o successione)
Dati e planimetrie catastali con dichiarazione del venditore circa la conformità allo stato di fatto o in alternativa una relazione di un tecnico abilitato (in caso di irregolarità si parla di abusi edilizi che il venditore è tenuto a sanare entro la stipula del contratto definitivo)
Regolamento condominiale, delibere ultime assemblee per valutare eventuali lavori straordinari che possono influenzare la cifra di compravendita, le ricevute dei pagamenti degli ultimi 24 mesi
Certificazione energetica
La cifra concordata per la vendita, con le modalità del pagamento
Il termine entro il quale andrà stipulato il rogito
La caparra o l’acconto
La penale, ovvero la somma da versarsi in caso di inadempienza al contratto preliminare
La ripartizione delle spese del preliminare se effettuato presso un notaio
Clausola sospensiva nell’eventualità di un mutuo e della sua mancata erogazione (nei tempi prestabiliti)
Eventuale presenza di ipoteca o vizi vari sull’immobile
Ivana Fontana
2025-09-20 06:30:56
Numero di risposte
: 25
Verificare le caratteristiche e le condizioni dell’immobile.
Verificare la proprietà dell’immobile.
Verificare le condizioni ipotecarie.
Verificare la conformità edilizia e catastale.
Inserire nel contratto tutte le informazioni necessarie.
Informarsi sulle spese condominiali.
Effettuare la registrazione.
Timoteo Moretti
2025-09-20 02:42:49
Numero di risposte
: 24
Prima di firmare il contratto, è necessario verificare che l'immobile sia regolare dal punto di vista della conformità urbanistica, catastale e di esatta intestazione catastale, in modo da accorgersi subito delle discrepanze.
Il contratto preliminare di compravendita può essere stipulato privatamente, ma anche tramite mediatori come la figura del notaio.
La registrazione del contratto può avvenire tramite scrittura:
-privata autentica: il notaio si occupa di registrare la procedura tramite il MUI e entro 30 giorni di effettuare il pagamento dell’imposta di registro;
-privata non autentica: le due parti si occuperanno di registrare la pratica negli uffici dell’Agenzia delle Entrate e il versamento dell’imposta di registro tramite il modello F23, dopo aver pagato l'imposta di registro alla banca o all'ufficio postale.
Quando si stipula il contratto preliminare di compravendita, bisogna valutare tutte le imposte, quindi le spese da dover sostenere.
Le spese relative alla caparra e alle somme a titolo di acconto saranno detratte da quelle dovute per la registrazione del contratto definitivo di compravendita.
Leggi anche
- Quali sono i danni da mancata vendita di un immobile?
- Cosa succede se il venditore si tira indietro dopo un compromesso?
- Cosa succede in caso di inadempimento del contratto preliminare?
- Quanti soldi dare alla proposta di acquisto?
- Cosa succede se il venditore non vuole più vendere la casa?
- Quali sono gli obblighi del venditore dopo il rogito?
- Cosa succede se il venditore non vuole restituire la caparra?