Cosa succede se la malattia professionale non viene riconosciuta?
Ileana Coppola
2025-10-01 07:34:43
Numero di risposte
: 20
Se il datore di lavoro non denuncia la malattia professionale, sono previste sanzioni amministrative fino a 7745 euro.
Il lavoratore può procedere autonomamente alla denuncia in caso di inerzia del datore di lavoro.
L'INAIL può chiedere indietro al datore di lavoro le indennità versate al richiedente se la malattia professionale non viene riconosciuta.
Il datore di lavoro deve inviare la denuncia all'INAIL entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della denuncia del lavoratore.
Se la malattia professionale non viene riconosciuta, il lavoratore perde il diritto all'indennizzo per tutto il periodo antecedente alla denuncia.
Agostino Rossi
2025-09-21 06:50:27
Numero di risposte
: 26
Se la denuncia non è presentata al manifestarsi della malattia professionale, ma solo in un momento successivo, le prestazioni eventualmente spettanti fino a tale data non potranno essere riconosciute ed erogate.
La denuncia di malattia professionale deve essere presentata entro tre anni e 150 giorni dal suo manifestarsi, pena la perdita di ogni diritto.
In questo modo, il lavoratore può ottenere le prestazioni INAIL relative al periodo successivo alla presentazione della denuncia.
Oltre tale termine si perde il diritto all’indennizzo per il periodo antecedente alla denuncia.
In caso di mancata presentazione della denuncia, il medico è punibile penalmente con l’arresto o un’ammenda.
In caso di mancata, tardiva, inesatta o incompleta denuncia, il datore di lavoro è punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria.
Kristel Ferrara
2025-09-21 05:23:07
Numero di risposte
: 18
Cosa succede se la malattia professionale non viene riconosciuta.
Nel caso l’ente di competenza non riconosca la malattia professionale come tale, il lavoratore ha diritto di presentare ricorso entro i successivi 3 anni.
Inoltre, le spese di tale ricorso ricadono sul soggetto interessato a ricevere il riconoscimento di malattia professionale.
Ivano Vitale
2025-09-21 05:16:32
Numero di risposte
: 21
Se non segnalo un infortunio sul lavoro, non potrò attivare la richiesta di riconoscimento del caso come infortunio all’Inail e quindi non potrò ottenere gli indennizzi dovuti.
Il termine entro il quale è possibile segnalare un infortunio lavorativo è di tre anni dalla data dell’evento.
Per le malattie tabellate, il riconoscimento è agevolato, nel senso che è presunto per legge nel momento in cui sussistono tre elementi: la patologia, il tipo di lavorazione indicata nella tabella e un tempo massimo di insorgenza dalla cessazione dell’attività lavorativa a rischio.
Se manca uno di questi tre elementi, la malattia non è più tabellata e l’onere della prova ricade sul lavoratore.
Tutto ciò non esclude che si possa comunque presentare una domanda di malattia professionale anche dopo il pensionamento, ma ciò può comportare maggiori difficoltà nell’ottenerne il riconoscimento.
Gli indennizzi per le malattie professionali funzionano come per gli infortuni, e quindi variano rispetto alle percentuali di danno riconosciute.
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