:

Cosa sono i crediti privilegiati?

Renata Monti
Renata Monti
2025-09-29 05:31:30
Numero di risposte : 18
0
Si è un creditore privilegiato quando il mio credito viene considerato dalla legge più importante rispetto a quello di altri e, per questo, il si ha il diritto di precedenza su altri eventuali creditori dello stesso debitore. Il credito privilegiato deve essere, quindi, soddisfatto per primo. Quando c'è un privilegio, invece, il creditore al quale viene riconosciuto assume il "diritto di prelazione", il diritto, cioè, di essere soddisfatto per primo rispetto a tutti gli altri creditori dalla vendita forzata di quei beni. Con un privilegio, invece, il creditore ha questo diritto automaticamente, proprio per via della natura del suo credito. I privilegi generali riguardano solo i beni mobili che fanno parte del patrimonio del creditore. I privilegi speciali, invece, riguardano uno o più beni specifici del patrimonio del debitore (mobiliari ma anche immobiliari) e dipendono dalla relazione che c'è tra quel bene ed il credito che è stato dato.
Massimiliano Piras
Massimiliano Piras
2025-09-21 12:18:01
Numero di risposte : 19
0
Sono crediti privilegiati quelli a cui la legge attribuisce un valore particolare in base alla loro natura o motivazione. Essi hanno una prelazione sul patrimonio del debitore, in forza dell’articolo 2745 del Codice civile. Per comprendere meglio quanto abbiamo detto, è utile fare un esempio pratico. Sono privilegiati tutti quei crediti che derivano da: rapporti di lavoro, obblighi alimentari tributi evasi allo Stato spese di giustizia Ad essere soddisfatti per prima saranno sempre coloro che hanno crediti di natura fondiaria ed ipotecaria. Soltanto se il patrimonio risulti sufficiente, anche i creditori non privilegiati potranno essere pagati, ma sempre secondo l’ordine previsto dalla legge. La soddisfazione dei creditori privilegiati nel concordato preventivo è un argomento delicato e che merita una trattazione dettagliata. Per prima cosa bisogna distinguere tra i creditori privilegiati generali, ovvero quelli che vantano un diritto di prelazione sull’intero patrimonio, e speciali, cioè quelli con un privilegio su un singolo elemento del patrimonio.
Elsa Grassi
Elsa Grassi
2025-09-21 10:24:54
Numero di risposte : 12
0
Crediti in relazione ai quali sussiste un privilegio, per tale intendendosi una causa di prelazione che comporta la possibilità per il creditore di essere preferito agli altri creditori nella fase di recupero del credito. I crediti privilegiati sono quelli che hanno la priorità rispetto ad altri creditori nel caso di insolvenza o fallimento dell'ente o individuo che li deve. I creditori con credito "privilegiato" hanno priorità rispetto ad altri creditori, che sono genericamente definiti creditori chirografari. L'articolo 2745 del Codice Civile regola i crediti assistiti da privilegio, ossia quelli garantiti da un diritto di prelazione rispetto ad altri creditori. Nell'ambito della liquidazione o fallimento dell'azienda, si tratta di dare priorità al pagamento di determinate categorie di creditori definibili come creditori "privilegiati". Per quanto riguarda i creditori con diritto di prelazione sulla struttura, questi hanno priorità su tutti i suddetti creditori e sono definiti "creditori privilegiati". In relazione ai creditori, una delle categoria di essi con maggiore entità numerica è costituita dai cosiddetti creditori chirografari, i quali sono tutti quei creditori che vantano un diritto di credito che non sia assistito dal privilegio. Nell'accordo, detto di ristrutturazione, vengono disciplinate le modalità con cui i creditori, detti privilegiati e chirografari, vengono soddisfatti. Nel caso in cui un'azienda non sia in grado di far fronte ai propri impegni, possono essere attuate diverse procedure per il recupero dei crediti come ad esempio la procedura fallimentare nella quale vengono distinti i diversi tipi di creditori: creditori "privilegiati" e creditori "chirografari".