Che significa contratto aziendale?

Ethan Ferraro
2025-09-22 04:43:05
Numero di risposte
: 25
Il contratto aziendale viene stipulato tra rappresentanti aziendali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datore di lavoro.
Ha efficacia solo all’interno dell’azienda, infatti ha la funzione di integrare il CCNL per meglio rispondere ai bisogni della singola azienda e delle aziende di una determinata area territoriale.
Ad esso è affidata la disciplina delle materie delegate dal contratto nazionale e dalla legge.
Il contratto aziendale può essere stipulato su iniziativa di entrambe le parti.
A seguito della emanazione del Jobs Act e della entrata in vigore, in particolare, del decreto attuativo n. 81/2015, il contratto aziendale ha assunto un’importanze centrale nel complesso sistema delle relazioni industriali e della gestione dell’impresa.
Grazie al decreto citato, infatti, sono ormai ridottissimi i casi di intervento riservati esclusivamente alla contrattazione nazionale.
Difatti, laddove non sia menzionata una esplicita “riserva” a favore del Ccnl, il contratto aziendale può essere utilizzato per stabilire una disciplina di dettaglio, “cucita” sulle specifiche esigenze dell’azienda.
Sono numerose le possibilità di intervento del contratto collettivo aziendale previste.

Rosa Sorrentino
2025-09-22 02:04:04
Numero di risposte
: 28
Si definiscono contratti aziendali gli atti di autonomia sindacale riguardanti una pluralità di lavoratori collettivamente considerati e ai quali deve riconoscersi efficacia vincolante nei confronti di tutti i dipendenti dell'impresa.
Per contratto aziendale deve intendersi un atto di autonomia generale che, concernendo una collettività di lavoratori indistintamente considerati e soggettivamente non identificati, realizza una uniforme disciplina nell'interesse collettivo degli stessi.
Laddove il contratto sia stipulato senza il tramite di un’organizzazione sindacale, si realizza una ipotesi di contratto plurimo, inteso come somma di contratti individuali identici, che non può essere ricondotta alla categoria del contratto aziendale.
L'art. 2, comma 1, D.L. 67/1997 escludeva l’imponibilità a fini previdenziali della retribuzione di risultato, a condizione che la stessa fosse disciplinata esclusivamente da contratti collettivi aziendali.

Quirino D'amico
2025-09-22 00:02:12
Numero di risposte
: 23
Il contratto collettivo aziendale fa parte della cosiddetta «contrattazione di secondo livello», che aggiunge al Ccnl delle voci specifiche in base alla realtà di una determinata azienda o alle caratteristiche di un certo territorio.
La contrattazione di secondo livello, detta anche decentrata o contratto aziendale, è un accordo firmato dal datore di lavoro e dai sindacati per integrare il contratto nazionale collettivo.
Comprende due percorsi diversi.
Uno porta verso il contratto aziendale, che coinvolge – come detto – il datore di lavoro ed il sindacato interno all’azienda o quello territoriale.
Integra il Ccnl con ulteriori specifiche clausole che interessano la retribuzione, l’orario, le condizioni di lavoro, la sicurezza, la formazione, ecc.
Il contratto aziendale viene meno quando cambia il titolare dell’azienda per fusione, acquisizione, cessione di ramo, ecc.
Il contratto aziendale serve per integrare il contratto nazionale di categoria con Norme e condizioni specifiche per una determinata azienda o territorio.