Qual è la differenza tra la cedolare secca e il canone libero?
Ninfa Ricci
2025-11-07 12:42:19
Numero di risposte
: 26
La cedolare secca è un regime sostitutivo della tassazione ordinaria sui contratti di locazione ad uso abitativo.
Il regime sostitutivo della cedolare secca sostituisce la tassazione ordinaria costituita da Irpef, imposta di registro e imposta di bollo.
La cedolare secca si applica sul reddito complessivamente percepito dalla locazione annua.
L’aliquota agevolata del 10% può essere applicata solo su abitazioni ubicate in determinati comuni.
La comunicazione della scelta di applicare la cedolare secca è obbligatoria e deve contenere la rinuncia esplicita all’aggiornamento del canone.
Teresa Bianchi
2025-10-29 11:03:07
Numero di risposte
: 34
La cedolare secca è un'unica tassa con tassazione pari a: 21% del canone annuo qualora il contratto di affitto sia a canone libero 15% se è a canone concordato.
Per i contribuenti che preferiscono scegliere la tassazione ordinaria (o per quanti non hanno la possibilità di optare per la cedolare secca) la registrazione di un contratto di locazione comporta il pagamento di: Imposta di registro pari al 2% del canone annuo.
La cedolare secca è un imposte che si può applicare solo ai contratti tra privati, quindi non tra società.
La differenza tra cedolare secca e canone libero è data dal fatto che la cedolare secca è un'imposta fissa del 21% sul canone annuo, mentre il canone libero è soggetto a imposte diverse, come l'imposta di registro e l'Irpef.
Prisca De rosa
2025-10-25 08:38:21
Numero di risposte
: 28
La differenza tra la cedolare secca e il canone libero è data dalle diverse opzioni di tassazione disponibili.
Il canone concordato con cedolare secca e il canone libero con cedolare secca sono due opzioni che prevedono una tassazione agevolata.
Il canone concordato con tassazione ordinaria e il canone libero con tassazione ordinaria sono due opzioni che prevedono una tassazione ordinaria.
L'associato può scegliere l'opzione più vantaggiosa in base ai propri bisogni e alle proprie esigenze fiscali.
Il programma di calcolo consente di elaborare i dati e di evidenziare le percentuali della tassazione rispetto al canone annuale.
Evita Pagano
2025-10-22 03:20:00
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: 38
La cedolare secca è un regime opzionale per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo effettuati tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’attività d’impresa o professionale.
Il regime prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva di Irpef e addizionali per il reddito derivante dall’affitto dell’immobile e l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro e dall’imposta di bollo per registrazioni, risoluzioni e proroghe del contratto.
L’imposta sostitutiva è pari al 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, salvo che per i contratti a canone concordato, per cui si applica un’aliquota del 10%.
Scegliendo la cedolare secca, il locatore rinuncia alla facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente.
Anna Bianco
2025-10-15 02:12:57
Numero di risposte
: 16
Contratto concordato e cedolare secca non sono la stessa cosa, anzi, sono due cose completamente diverse fra loro.
Il contratto di locazione a canone concordato è un tipo di contratto d’affitto il cui canone viene deciso seguendo gli accordi territoriali stabiliti fra proprietari e inquilini.
Il regime di cedolare secca, d’altro canto, è un regime opzionale per i contratti d’affitto di immobili ad uso abitativo effettuati tra persone fisiche che non agiscono secondo un’attività d’impresa o professionale.
Tale opzione fiscale permette ai proprietari d’immobili – ricordiamo ad uso abitativo – di sostituire con l’IRPEF con un’imposta sostitutiva: quest’ultima è: un’aliquota fissa del 21% per i contratti a libero mercato e del 10% per i contratti a canone concordato.
Bisogna sottolineare che, scegliendo di usufruire della cedolare secca, il locatore andrà a rinunciare in automatico alla possibilità di modificare il canone di locazione durante tutta la durata del contratto.
L'aliquota della cedolare secca per i contratti di locazione a canone concordato è pari al 10%.
Qualora il locatore dell’immobile decida per il regime a cedolare secca, potrà usufruire dell’imposta sostitutiva al 10% se il contratto di locazione in soggetto è di tipo a canone concordato.
Gerardo Costa
2025-10-06 02:25:44
Numero di risposte
: 28
La cedolare secca è un regime fiscale agevolato riservato ai proprietari privati che affittano immobili a uso abitativo.
Invece di pagare l’IRPEF sul reddito da locazione, puoi scegliere un’imposta fissa del 21% o del 10%, eliminando anche l’imposta di registro e il bollo.
Puoi scegliere la cedolare secca se sei una persona fisica, se affitti un immobile residenziale e hai uno dei seguenti contratti:
Libero 4+4 → aliquota 21%.
Concordato 3+2 → aliquota 10%.
Transitorio o studenti → 10%.
La cedolare secca vs regime ordinario:
Tassazione: Fissa 10% o 21% con cedolare secca e Aliquote 23%–43% con regime ordinario IRPEF.
Un’altra differenza è data dal reddito lordo:
Reddito lordo con cedolare secca, si calcola sommando tutti i canoni Lordi incassati dall’inquilino durante l’anno, senza poter operare per nessuna voce di deduzione (escluso il caso di locazioni a breve termine).
Con regime ordinario si calcola il reddito, sommando i canoni incassati durante l’anno solare e operando le deduzioni (esclusi i canoni non incassati a causa di morosità).
La cedolare secca e il regime ordinario differiscono anche per quanto riguarda la registrazione del contratto,
La registrazione nel regime ordinario è obbligatoria mentre con la cedolare secca resta facoltativa.
Maruska Palmieri
2025-09-24 07:07:26
Numero di risposte
: 23
Il canone concordato fa riferimento ad una tipologia di contratto di affitto, la cedolare secca è un regime di tassazione del contratto di locazione.
La locazione a canone concordato è un tipo di contratto di affitto in cui il canone di locazione viene stabilito secondo accordi territoriali definiti tra le associazioni di proprietari e inquilini.
Il regime di cedolare secca è un’opzione fiscale che permette ai proprietari di immobili ad uso abitativo di sostituire l’IRPEF e le relative addizionali con un’imposta sostitutiva.
La cedolare secca può essere applicata agli affitti a canone concordato.
La cedolare secca è conveniente quando: Si vuole semplificare la tassazione del reddito da locazione con un’imposta sostitutiva.
Il canone concordato è conveniente quando: L’immobile si trova in aree ad alta domanda abitativa con accordi territoriali favorevoli.
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