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Cosa significa "affitto transitorio canone libero"?

Silverio Fontana
Silverio Fontana
2025-09-24 07:01:11
Numero di risposte : 22
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Il contratto di locazione a canone libero è un tipo di contratto di locazione abitativa non transitorio fra un soggetto che mette a disposizione un immobile ad un altro soggetto dietro pagamento di un canone liberamente concordato dalle parti. Detto più semplicemente, il proprietario di casa e l’inquilino possono concordare fra loro l’entità dell’affitto, a patto di rispettare la normativa in merito alla durata del contratto e la tipologia di immobili prevista per questo tipo di locazione. Il contratto a canone libero è conosciuto anche come contratto 4+4, perché di norma la durata è stabilita in 4 anni con la possibilità di prorogare la locazione per altri 4. La normativa vigente esclude le seguenti tipologie: Unità immobiliari di pregio presenti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, Immobili predisposti per l’edilizia popolare pubblica, Immobili di villeggiatura, Unità immobiliari non accatastate come abitazioni. L’uso abitativo dovrà essere comprovato dal certificato di agibilità e dall’attestato di prestazione energetica rilasciato da un professionista abilitato ed in corso di validità, pena la nullità dell’accordo fra le parti. Per i contratti a canone libero, la normativa stabilisce una durata minima di quattro anni. Il contratto a canone libero permette di concordare fra le parti l’ammontare mensile dell’affitto. Il vantaggio, per il proprietario di casa, è offerto da un regime fiscale particolarmente premiante che può ridurre notevolmente l’ammontare dalle tasse generate dall’immobile. Durata della locazione: il contratto a canone libero prevede una durata minima di quattro anni iniziali, con possibilità di proroga per altri quattro. Il canone concordato invece, secondo la normativa, non può avere una durata inferiore ai 3 anni con proroga biennale di diritto alla scadenza.
Rosita Martino
Rosita Martino
2025-09-24 06:27:06
Numero di risposte : 24
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Questo tipo di contratto di locazione abitativo a canone libero viene usato in tutti quei casi in cui deve essere soddisfatta una esigenza abitativa di natura transitoria del conduttore o specifiche esigenze di riottenere la disponibilità dell’immobile locato da parte del locatore. Tutte queste motivazioni devono essere giustificate e comprovabili altrimenti il contratto potrebbe essere convertito in un normale contratto ad uso abitativo in termini di durata e rinnovo. La durata massima di questo tipo di contratto di è di 18 mesi e non è previsto il rinnovo automatico anche se le parti, sussistendo le motivazioni di transitorietà, possono prorogare la durata stesso. E’ bene ricordare che, anche se previsto dal contratto, la proroga va comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il termine di 30 giorni. La cosa locata deve essere appartenente a categorie catastali abitative.