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Quanto si prende di pensione con 20 anni di contributi figurativi?

Maika Bruno
Maika Bruno
2025-10-22 15:03:05
Numero di risposte : 19
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Non fornisce informazioni specifiche sulla misura esatta della pensione con 20 anni di contributi figurativi. Tuttavia, il testo spiega che i contributi figurativi possono incidere in modo diverso sul trattamento pensionistico, a seconda della loro tipologia e della categoria di appartenenza del lavoratore, nonché del periodo entro il quale si collocano. Inoltre, i contributi figurativi possono essere utili sia ai fini del diritto che ai fini della misura della pensione e non esistono limiti massimi per gli accrediti figurativi, ad eccezione di alcune limitazioni previste per eventi specifici.
Luigi Morelli
Luigi Morelli
2025-10-11 14:54:37
Numero di risposte : 22
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Per i contributivi puri che accedono alla pensione di vecchiaia, oltre al 67 anni di età e ai 20 anni di contributi è richiesto un terzo requisito, quello dell’importo dell’assegno pensionistico che deve essere di almeno 1,5 volte l’assegno sociale Inps. Si parla di una pensione che deve essere, quindi, di circa 700 euro mensili. L’unica alternativa è il lavoro fino a 71 anni? Se lei ha avuto dei figli, nati prima del 1996, anche se non lavorava avrebbe avuto diritto al riconoscimento dei contributi figurativi per la maternità al di fuori del rapporto di lavoro e questo farebbe venire meno il bisogno di soddisfare il requisito dell’importo. Anche un solo mese di contribuzione figurativa collocata prima del 1996, infatti, la farebbe uscire dal calcolo contributivo puro per collocarla in quello misto, in cui non è richiesto il rispetto del requisito dell’importo.
Grazia Ruggiero
Grazia Ruggiero
2025-10-04 22:54:56
Numero di risposte : 19
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I contributi obbligatori, figurativi, volontari o da riscatto valgono tutti per il diritto ed il calcolo della pensione di vecchiaia. Per la pensione di vecchiaia è necessario poter far valere almeno 20 anni di contributi di qualsiasi tipo. I contributi obbligatori, sia quelli versati dal datore di lavoro, sia quelli direttamente dal lavoratore autonomo, non presentano problemi per il riconoscimento all’atto del pensionamento. I periodi di contribuzione figurativa riconosciuti d’ufficio sono principalmente i seguenti: Cassa Integrazione ordinaria o straordinaria; Contratti di solidarietà di integrazione salariale; Disoccupazione indennizzata, come la Naspi. I periodi di contribuzione figurativa riconosciuti solo su domanda sono principalmente i seguenti: Servizio Militare di leva o Servizio Civile obbligatorio; Congedo di Maternità o Paternità, anche per periodi al di fuori del rapporto di lavoro. Gli unici periodi che valgono solo per il diritto ma non per il calcolo dell’importo della pensione sono quelli durante i quali è stato percepito l’Assegno ordinario di Invalidità e quelli durante i quali si è stati occupati nei Lavori Socialmente Utili (LSU) o nei Lavori di Pubblica Utilità (LPU). La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del perfezionamento del requisito anagrafico e contributivo.
Demis Rinaldi
Demis Rinaldi
2025-09-25 00:51:00
Numero di risposte : 25
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Con 20 anni di contributi figurativi, l'importo della pensione non è direttamente indicato nel testo fornito. Tuttavia, il testo fornisce informazioni su come calcolare la pensione e sugli importi relativi ad altri tipi di prestazioni previdenziali e assistenziali. In particolare, parla di una pensione di vecchiaia contributiva che richiede almeno 20 anni di contributi e un'età di 67 anni (o 5 anni con opzione contributiva), e menziona anche l'assegno sociale e la pensione di invalidità civile come altre forme di sostegno economico. Per quanto riguarda l'importo specifico per 20 anni di contributi figurativi, il testo non fornisce un calcolo diretto. Indica però che per i lavoratori con contributi versati prima del 31 dicembre 1995, non sono conteggiati i contributi figurativi come quelli per disoccupazione, malattia o maternità per la pensione di vecchiaia. L'importo mensile dell'assegno sociale è di 538,68 euro per 13 mensilità, e tale assegno spetta alle persone che non hanno maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia e si trovano in condizioni economiche disagiate. L'importo può variare nel caso di redditi coniugali e altri fattori. Inoltre, sono menzionati importi specifici per la pensione di invalidità civile, che variano a seconda della percentuale di invalidità accertata e possono essere Paria a 336,00 euro mensili per chi ha una disabilità riconosciuta tra il 74% e il 99%, con un limite di reddito di 5.771,35 euro. Per l'incapacità totale, l'importo del trattamento è lo stesso, ma con un limite di reddito più alto, e può arrivare a 739,83 euro con l'incremento al milione.