Quanto prendo di pensione con 20 anni di contributi e 67 anni di età?
Aaron Gatti
2025-09-25 07:35:43
Numero di risposte
: 32
Per la pensione di vecchiaia, per tutti i lavoratori autonomi e dipendenti sia del settore privato che pubblico, occorre aver versato almeno 20 anni di contribuzione e aver cessato l’attività lavorativa dipendente in Italia e all’estero.
Pertanto, il requisito anagrafico per l’accesso a pensione di vecchiaia è fissato anche per il biennio 2021/2022 al raggiungimento dei 67 anni.
I lavoratori e le lavoratrici, con primo accredito contributivo successivo al 31 dicembre 1995, conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia con gli stessi requisiti anagrafici previsti per gli assicurati prima del 1° gennaio 1996 e con almeno 20 anni di contribuzione, a condizione che essi raggiungano un importo minimo di pensione pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.
Nessun ulteriore incremento è previsto per gli anni 2021-2022.
Le lavoratrici madri possono anticipare l’età del pensionamento di 4 mesi per ciascun figlio fino ad un massimo di 12 mesi, oppure, in alternativa avere un calcolo più favorevole della pensione.
Per conseguire la pensione di vecchiaia è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.
Ugo Benedetti
2025-09-25 07:05:10
Numero di risposte
: 27
Per l’anno 2025, quindi, si può accedere alla pensione di vecchiaia con: 67 anni di età; 20 anni di contributi.
Per l’anno 2025, quindi, si può accedere alla pensione di vecchiaia: con almeno 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi se l’importo della pensione raggiunge il cosiddetto “importo soglia” pari, per l’anno 2025, a euro 538,69.
Danuta Conte
2025-09-25 05:09:28
Numero di risposte
: 27
I lavoratori cosiddetti “contributivi puri”, che hanno avuto, quindi, il primo accredito contributivo dal primo gennaio 1996, potranno accedere alla pensione a 67 anni di età e 20 di contributi a condizione che l’importo soglia maturato non risulti inferiore al valore dell’assegno sociale.
Oggi, invece, con le modifiche introdotte dall'ultima Legge di Bilancio basta un importo minimo di trattamento pari a 1 volta soltanto l’assegno sociale previsto per quest'anno.
Nel 2023, per accedere alla pensione contributiva raggiunti 67 anni di età e 20 anni di contributi, era necessario un importo minimo di almeno 1,5 volte l’assegno sociale.
L’importo soglia maturato non risulti inferiore al valore dell’assegno sociale, ovvero 534,41 euro al mese.
Fino al 31 dicembre 2023, Giovanni, poteva accedere alla pensione a condizione che la stessa fosse almeno pari a 1,5 volte l'assegno sociale.
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