Quanti anni di contributi figurativi si possono avere?
Loretta Amato
2025-10-11 12:27:46
Numero di risposte
: 24
Al raggiungimento di detto requisito concorrono tutte le tipologie di contribuzione derivanti da attività lavorativa subordinata.
Il requisito in argomento non può essere perfezionato totalizzando la contribuzione accreditata in corrispondenza di periodi di lavoro subordinato con periodi di contribuzione versata nelle gestioni ART/COM e CD/CM, per attività autonoma.
Con riferimento alle domande presentate a decorrere dal 1° maggio 2010, il requisito dei cinque anni può essere perfezionato anche con il cumulo di periodi assicurativi fatti valere in Stati UE, Svizzera, Paesi SEE.
Anche i periodi assicurativi maturati in Paesi extracomunitari convenzionati, certificati attraverso i formulari di rito previsti dalle singole convenzioni bilaterali, sono da ritenersi utili ai fini del perfezionamento del requisito dei cinque anni richiesto.
L’accredito figurativo può avvenire solo in corrispondenza di periodi che non risultino già coperti da altra tipologia di contribuzione nelle varie gestioni pensionistiche, nelle quali gli interessati siano titolari di conto assicurativo.
Ortensia Marino
2025-10-07 18:38:05
Numero di risposte
: 20
I lavoratori dipendenti possono aver diritto all’accredito dei contributi previdenziali anche durante determinate assenze, o durante i periodi in cui l’attività non è svolta: si tratta dei contributi figurativi, riconosciuti gratuitamente dall’Inps.
In generale, non esistono limiti massimi per gli accrediti figurativi.
Bisogna però ricordare che l’art. 15 D.Lgs. 503/1992 prevede, per i privi di contributi al 31.12.1992, ai soli fini del diritto alle pensioni di anzianità e anticipate, un limite massimo di 5 anni.
Altre limitazioni sono previste in relazione ai contributi figurativi accreditati per eventi specifici, come la malattia.
Ileana Rossi
2025-09-25 06:53:30
Numero di risposte
: 22
Non è possibile determinare con esattezza quanti anni di contributi figurativi si possono avere in quanto non c'è un limite di tempo stabilito per l'accredito di tali contributi.
Tuttavia, è necessario che sia stato versato almeno un contributo obbligatorio in una qualsiasi delle Gestioni degli Enti previdenziali per poter richiedere l'accredito dei contributi figurativi.
I contributi figurativi possono essere richiesti per periodi di cassa integrazione, congedi di maternità e parentali, disoccupazione, infortunio, malattia, mobilità, servizio militare.
I lavoratori subordinati, parasubordinati e autonomi, nonché i pensionati, hanno diritto a richiedere l'accredito dei contributi figurativi.
I contributi figurativi hanno lo scopo di tutelare il lavoratore nel caso di temporanea sospensione o cessazione del rapporto di lavoro, evitando il venir meno della copertura assicurativa a fini pensionistici.
L'accreditamento dei contributi figurativi non comporta alcuna spesa a carico del lavoratore e sono utili sia per il diritto che per la misura della pensione.
Per ulteriori chiarimenti, è possibile rivolgersi all'Istituto di Patronato, ad esempio INCA-Cgil.
L'accredito dei contributi figurativi viene effettuato prendendo in considerazione la retribuzione figurativa, ovvero la media delle retribuzioni settimanali percepite in costanza di rapporto di lavoro nell'anno solare in cui si collocano eventi da riconoscere.
Filippo D'angelo
2025-09-25 04:59:08
Numero di risposte
: 30
Per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario avere almeno 67 anni e 20 anni di contributi. La contribuzione viene generalmente versata durante l’attività lavorativa. Tuttavia, ci sono alcuni periodi in cui, pur non essendoci una prestazione, vi è l’accredito di contributi virtuali, senza un reale versamento e senza costo a carico del lavoratore e del datore di lavoro. Tra i periodi coperti da contribuzione figurativa, segnaliamo: assenza per malattia, assenza per infortunio, congedo di maternità e parentale, cassa integrazione, permessi e congedi straordinari per handicap. In assenze di un rapporto di lavoro, i periodi di disoccupazione con indennità, Naspi, maternità extra lavorativa, se sussistono i requisiti, servizio militare obbligatorio. L’accredito figurativo in alcuni casi è riconosciuto d’ufficio, in altri su domanda dell’interessato da presentare all’INPS. Anche questi periodi possono essere computati ai fini del raggiungimento dei 20 anni di contributi utili per la pensione di vecchiaia.
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