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Cosa può fare un consumatore in caso di difetto di conformità del bene?

Monica Pellegrini
Monica Pellegrini
2025-10-08 16:50:28
Numero di risposte : 19
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Il Consumatore può fare valere i suoi diritti e contestare il cosiddetto difetto di conformità. Il Consumatore ha il diritto di ottenere il ripristino della conformità del bene, attraverso due tipologie di rimedi, previsti dall’art. 130 CdC: Riparazione o sostituzione con un bene analogo. Riduzione del prezzo considerando il valore minore del bene difettoso, oppure risoluzione del contratto su decisione del Consumatore, con restituzione della cifra pagata, e contestuale restituzione del bene al venditore. Se il venditore si rifiuta di garantire assistenza, è possibile procedere con una denuncia entro due mesi dalla scoperta del difetto. Se anche tale azione non produce risultati positivi si possono attivare le procedure di composizione stragiudiziale o delle controversie presso le Associazioni di Consumatori, tramite la Camera di Commercio, o con l’assistenza di un avvocato competente in materia. Infine, è sempre possibile citare in giudizio la controparte.
Isabel Rossi
Isabel Rossi
2025-09-25 10:53:32
Numero di risposte : 23
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Il difetto di conformità di dell’articolo in garanzia dà diritto al consumatore: alla sostituzione o alla riparazione del prodotto difettoso alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto se la prima soluzione non è possibile. La sostituzione e la riparazione del prodotto con difetto di conformità devono essere effettuate in tempi brevi. Se il venditore si rifiuta, è possibile denunciarlo entro i due mesi dalla scoperta del difetto. L’azione diretta a far valere i difetti non occultati dolosamente si prescrive invece in 26 mesi (2 anni e due mesi) dalla consegna del bene. Per chiedere la sostituzione o la riparazione del bene il cliente deve rivolgersi direttamente al venditore perché è lui ad aver concluso il contratto.