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Quante volte si può rinnovare un contratto transitorio?

Sabrina Sanna
Sabrina Sanna
2025-09-25 17:58:47
Numero di risposte : 21
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Una volta scaduto il contratto di affitto transitorio, è sempre possibile stipularne uno nuovo a patto, però, che sussistano le esigenze transitorie e che le stesse vengano documentate, nel rispetto dei requisiti che abbiamo visto in precedenza. Tuttavia, è anche possibile, prima della scadenza del contratto stesso, comunicare all’altra parte, con raccomandata a.r., il perdurare dell’esigenza transitoria, dando così luogo a un rinnovo del contratto stesso e al prolungamento della sua durata. Se le ragioni della transitorietà sono state poste dal locatore, è però necessario che quest’ultimo le confermi prima della scadenza, con apposita comunicazione al conduttore: in caso contrario, se il conduttore rimane nel godimento dell’immobile, il contratto diventa soggetto alla disciplina ordinaria, con durata di 4 anni + 4 anni. Se il locatore comunica il perdurare dell’esigenza transitoria e poi non adibisce l’immobile all’uso dichiarato entro 6 mesi, il locatore può essere condannato al risarcimento del danno a favore del conduttore (massimo 36 mensilità del canone di locazione) oppure al ripristino del contratto di locazione secondo la disciplina ordinaria. Oltre alla raccomandata a.r. da inviare all’altra parte prima della scadenza del contratto, per rinnovare il contratto di affitto transitorio è necessario informare l’Agenzia delle Entrate con una comunicazione da effettuare entro 30 giorni.
Federica Ferrara
Federica Ferrara
2025-09-25 17:06:11
Numero di risposte : 20
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Il contratto transitorio può essere rinnovato solo una volta, altrimenti si trasforma automaticamente in un contratto a canone libero. La proroga è possibile comunicando il perdurare dell'esigenza transitoria con raccomandata prima della scadenza del contratto. Il contratto di locazione ad uso transitorio si caratterizza per una durata massima di 18 mesi, rispondendo a specifiche necessità temporanee del locatore o dell'inquilino, al di fuori delle finalità turistiche. Il contratto deve riguardare l'abitazione civile, avere una durata massima di 18 mesi e specificare la ragione temporanea che giustifica il contratto. La normativa che regolamenta le locazioni ad uso transitorio è l'articolo 5 della Legge n. 431/1998, che fa riferimento ai D.M. 5 marzo 1999 e 30 dicembre 2002 per le modalità di stipula.
Quirino Farina
Quirino Farina
2025-09-25 16:41:17
Numero di risposte : 22
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Il contratto transitorio può essere rinnovato alla scadenza? La regola generale è che il contratto transitorio cessi automaticamente alla data prevista, senza necessità di disdetta formale. Tuttavia, è possibile rinnovarlo una sola volta, ma solo a condizione che permanga l’esigenza transitoria che aveva giustificato la stipulazione iniziale. In tal caso, le parti dovranno sottoscrivere un nuovo accordo, indicando nuovamente in modo esplicito la causa temporanea, con eventuale documentazione a supporto, e stabilendo una nuova durata, sempre entro il limite massimo di diciotto mesi. Questo rinnovo non è libero, ma subordinato al fatto che non si tratti di una strategia per eludere le regole previste per le locazioni ordinarie. Se la motivazione non è reale, o se il rinnovo avviene in assenza dei presupposti normativi, il contratto potrà essere riqualificato come un ordinario contratto 4+4.