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Come funziona un contratto di locazione transitorio per non residenti?

Santo Giordano
Santo Giordano
2025-09-25 18:10:33
Numero di risposte : 24
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Il contratto di affitto transitorio è una tipologia di contratto abitativo ideale da stipulare per tutti coloro che hanno esigenze non turistiche e temporanee. La legge stabilisce che il contratto di affitto transitorio deve essere redatto seguendo il modello messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il contratto di affitto transitorio deve essere redatto in forma scritta, seguendo il formulario creato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e deve contenere: le generalità delle due parti, la descrizione catastale dell’immobile, il canone pattuito e le modalità di corresponsione, la motivazione dell’affitto transitorio, l’attestazione di prestazione energetica (APE), la clausola con il divieto di sublocazione e, infine, la ripartizione delle spese tra locatore e conduttore. La residenza coincide con la dimora abituale in cui un soggetto vive. Quindi, può essere fissata nell’immobile sottoposto a contratto di affitto transitorio. La legge, inoltre, prevede che con un contratto di affitto transitorio la residenza del proprietario possa rimanere nell’immobile affittato. Quando si va in affitto bisogna cambiare residenza se l’immobile in cui si vive è una dimora abituale e non un posto in cui ci si stabilisce solo per un breve periodo di tempo.
Costanzo Farina
Costanzo Farina
2025-09-25 17:25:31
Numero di risposte : 14
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La normativa non prevede che il conduttore non possa stabilire la residenza nell'immobile. Stabilire liberamente la propria residenza è un diritto del conduttore e la possibilità di farlo nel caso specifico la ricaviamo dal fatto che non c'è alcun divieto di legge. La residenza si identifica nel luogo in cui la persona ha la sua abituale dimora in un certo momento, e non per un periodo di tempo prefissato. Il conduttore potrebbe stabilire la sua residenza temporaneamente nell'immobile per i mesi di conduzione, senza che ciò faccia venir meno le esigenze di transitorietà addotte. La trasformazione del contratto transitorio in 4+4 deriva dal venir meno delle esigenze di transitorietà e non dalle scelte di tipo “anagrafico” del conduttore.
Alfredo Russo
Alfredo Russo
2025-09-25 17:19:22
Numero di risposte : 33
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La registrazione potrà essere richiesta presso un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello 69, scaricabile dal sito internet della stessa Agenzia, anziché tramite il modello RLI. Nel dettaglio, il modello 69 consente al locatore, tra l’altro, di esercitare l’opzione per il regime fiscale della c.d. cedolare secca. Viena precisato inoltre che, anche gli eventuali successivi adempimenti relativi al contratto di locazione quali risoluzione, cessione e proroga dovranno essere effettuati tramite il modello 69, da presentare all’ufficio presso il quale è avvenuta la registrazione. In merito al pagamento delle imposte eventualmente dovute per la registrazione del contratto di locazione dovrà essere effettuato: tramite modello F24, utilizzando i codici tributo istituiti con la risoluzione n. 14/E del 24 gennaio 2014 e seguendo le istruzioni ivi impartite, oppure mediante addebito sul proprio conto bancario o postale, da richiedere all’ufficio presso cui viene eseguita la registrazione. L’obbligo di indicazione del codice fiscale dei soggetti non residenti nel territorio dello Stato, cui tale codice non risulti già attribuito, si intende adempiuto con l’indicazione dei seguenti dati: a) per le persone fisiche, il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, nonché il domicilio estero.
Quirino D'amico
Quirino D'amico
2025-09-25 16:23:43
Numero di risposte : 27
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L’affitto a uso transitorio è quindi un contratto stipulato tra locatore e inquilino per esigenze temporanee e abitative che non riguardino ragioni turistiche. Il canone d’affitto mensile è liberamente stabilito dal locatore in accordo con l’inquilino e viene ufficializzato con la firma di un contratto da depositare all’Agenzia delle Entrate. Contratto che non può oltrepassare la durata dei diciotto mesi partendo da un minimo di trenta giorni di accordo. Un affitto di durata inferiore ai trenta giorni rientra a tutti gli effetti nella tipologia di affitto breve senza obbligo di registrazione all’Agenzia delle Entrate, e solitamente ha ragioni di tipo turistico-vacanziero. Nel contratto transitorio di affitto, l’inquilino non è obbligato a disdire e, se intenzionato a rinnovare l’utilizzo, deve riformulare la richiesta di rinnovo. La cessazione del contratto è automatica.