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Come si svolge un ricorso per invalidità civile?

Vinicio Basile
Vinicio Basile
2025-11-07 06:18:31
Numero di risposte : 27
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Per tutte le controversie in cui si intenda far valere diritti in materia di invalidità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità il ricorrente deve proporre al giudice istanza di accertamento tecnico preventivo per la verifica preliminare delle condizioni sanitarie del soggetto al fine di valutare la legittimità della pretesa. Contro il giudizio sanitario della commissione medica per l’accertamento dell’invalidità è possibile promuovere un ricorso giurisdizionale entro 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario. La richiesta di accertamento tecnico preventivo va fatta dal cittadino che intende impugnare un verbale sanitario, prima di dare inizio al contenzioso giudiziale. Il ricorso amministrativo è ammesso esclusivamente contro provvedimenti di rigetto o di revoca dei benefici economici che attengono a requisiti non sanitari, quali il reddito, la cittadinanza, la residenza. La presentazione dei ricorsi amministrativi deve avvenire esclusivamente per via telematica: direttamente dal cittadino, se in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto, utilizzando l’apposita procedura “Ricorsi On Line” disponibile nell’Area Servizi del portale.
Yago Santoro
Yago Santoro
2025-10-27 06:41:34
Numero di risposte : 27
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Un ricorso diventa necessario quando: La domanda di invalidità civile viene respinta. Il grado di invalidità riconosciuto è inferiore a quello effettivo. Non viene riconosciuto il diritto ad altre prestazioni correlate, come l’indennità di accompagnamento o l’assegno mensile di assistenza. Prima di procedere, è fondamentale verificare: Il verbale rilasciato dall’INPS o dalla Commissione Medica. La documentazione sanitaria presentata in sede di domanda. Rivolgiti a un avvocato specializzato in diritto previdenziale e a un medico-legale che possa redigere una perizia dettagliata a supporto del ricorso. Esistono due vie principali per contestare un provvedimento dell’INPS: Ricorso amministrativo Può essere presentato direttamente all’INPS attraverso il portale telematico o tramite un patronato. In alcuni casi, questo step può evitare il ricorso giudiziario. Ricorso giudiziario Se il ricorso amministrativo non ha esito positivo o non è previsto, è possibile agire in giudizio presso il Tribunale competente. È necessario essere rappresentati da un legale e allegare la perizia medica. Il termine per presentare ricorso è generalmente di 6 mesi dalla notifica del provvedimento INPS. Nel caso di ricorso giudiziario: Si svolgerà una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) per accertare il grado di invalidità. L’avvocato e il medico-legale seguiranno ogni fase del processo per tutelare i tuoi interessi.
Quirino De Angelis
Quirino De Angelis
2025-10-21 02:20:20
Numero di risposte : 19
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Il ricorso per invalidità civile è un diritto fondamentale riconosciuto a chi, a causa di malattie o menomazioni, subisce una riduzione della propria capacità lavorativa o una compromissione delle normali attività quotidiane. Esistono due tipologie di ricorso per invalidità civile a seconda della motivazione del diniego: Ricorso amministrativo e Ricorso giurisdizionale. Il ricorso amministrativo viene utilizzato per contestare decisioni basate su criteri amministrativi, come reddito, cittadinanza o residenza, che hanno determinato il rifiuto o la revoca dei benefici economici. Il ricorso giurisdizionale si avvia per opporsi alla valutazione medica effettuata dalla commissione ASL-INPS, ritenuta errata o insufficiente rispetto alla reale condizione di salute. Contro il giudizio sanitario della commissione medica, si può presentare ricorso per invalidità civile giurisdizionale entro 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario. La presentazione del ricorso amministrativo può essere fatta in forma telematica dal cittadino in possesso del codice Pin rilasciato dall’Istituto, utilizzando la procedura “Ricorsi On Line” disponibile nell’Area Servizi del portale dell’Inps. La durata di un ricorso per invalidità civile è solitamente di 6 mesi circa. Il ricorso giurisdizionale contro la valutazione medica dell’INPS, che comporta la nomina di un consulente tecnico d’ufficio può richiedere un po’ più tempo, a seconda del caso.
Felicia Riva
Felicia Riva
2025-10-16 04:34:45
Numero di risposte : 32
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Il ricorso è un procedimento che permette di mettere in dubbio il verbale di invalidità ricevuto, proponendo un riesame del caso e delle condizioni sanitarie del richiedente di fronte a una nuova commissione medica nominata dal giudice. La prima forma di tutela che prendiamo in esame è quella giudiziaria. Si può fare ricorso giudiziario contro il giudizio sanitario della commissione medica per l’accertamento dell’invalidità. Questo tipo di ricorso può essere avviato solo entro 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario. Il termine è perentorio: una volta decaduto sarà possibile solo presentare una nuova domanda amministrativa. In realtà, a causa del Covid-19 ci sono state delle novità: in base alla data di presentazione della domanda, il ricorso può essere avviato entro 9 mesi. Si può procedere con un ricorso amministrativo solo contro provvedimenti di rigetto o di revoca dei benefici economici basati su requisiti non sanitari. Per avviare il ricorso amministrativo, il cittadino può presentare domanda comodamente da casa per via telematica, se ha il PIN per i “Ricorsi On Line” dell’INPS. In caso contrario, ci si può sempre rivolgere agli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto.
Davide Rossi
Davide Rossi
2025-10-05 23:29:16
Numero di risposte : 29
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Il ricorso può essere la soluzione. Il ricorso va presentato entro 6 mesi dalla ricezione del verbale INPS. Ecco i servizi principali offerti dal CAF per il ricorso invalidità civile: 1. Esame Preventivo della Documentazione 2. Consulenza Tecnica Sanitaria e Amministrativa 3. Predisposizione e Invio della Domanda di Ricorso 4. Assistenza Legale e Rappresentanza 5. Monitoraggio delle Tempistiche. Affidati al CAF per il Tuo Ricorso Gestire un ricorso per invalidità civile INPS da soli può essere complesso e stressante. Con il supporto dei nostri esperti, potrai affrontare ogni fase con serenità, certo di avere al tuo fianco un team qualificato.
Caterina Grasso
Caterina Grasso
2025-09-26 15:31:44
Numero di risposte : 26
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Contro i provvedimenti di diniego per motivi socio-economici il cittadino può presentare ricorso amministrativo. Il ricorso è concesso a chi ha presentato una domanda amministrativa per il pagamento delle prestazioni economiche di invalidità civile e ha ricevuto esito negativo. Il ricorso amministrativo deve essere presentato esclusivamente in via telematica direttamente dall’interessato utilizzando le proprie credenziali oppure tramite patronato o altro intermediario abilitato. Il ricorso deve essere presentato al Comitato Provinciale presso la Sede provinciale competente. Il termine ordinatorio di novanta giorni per la decisione del ricorso decorre dalla data di ricezione del ricorso. Il Comitato ha potestà di esaminare i ricorsi e di assumere decisioni in merito anche dopo la scadenza del termine di novanta giorni previsto per la decisione. Il servizio permette di presentare ricorso avverso i provvedimenti di rigetto per motivi socio-economici. È ammesso esclusivamente contro provvedimenti di rigetto o di revoca dei benefici economici che riguardano i requisiti amministrativi come il reddito, la cittadinanza, la residenza, il permesso di soggiorno. Può essere presentato online all’INPS.