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Come funziona la NASpI in caso di licenziamento?

Giulio Santoro
Giulio Santoro
2025-10-13 20:33:38
Numero di risposte : 31
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In Svizzera, anche in caso di dimissioni volontarie si mantiene il diritto alla disoccupazione. In questo caso, però, possono essere applicate delle sanzioni, stabilite in base al motivo delle dimissioni, che potrebbero comportare un mancato versamento dell’indennità di disoccupazione per un periodo più o meno lungo. Per avere diritto alla disoccupazione è necessario essere domiciliati in Svizzera e aver svolto un’attività lavorativa dipendente, e quindi soggetta all’obbligo contributivo, per almeno dodici mesi nei due anni precedenti. L’indennità di disoccupazione è generalmente il 70% del reddito percepito negli ultimi sei mesi. Il lavoratore ha, però, diritto all’80% del salario nel caso in cui abbia figli a carico o l’obbligo di mantenimento per figli sotto i 25 anni, come nel suo caso. La persona che riceve le indennità di disoccupazione è obbligato, se le condizioni lo permettono, a ricercare un nuovo impiego e sono incoraggiati anche lavori temporanei. Il reddito percepito va comunque dichiarato alla cassa disoccupazione, ma questo tipo di impiego fornisce la possibilità di ampliare il proprio curriculum e rende più facile la ricerca di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Antonia Marchetti
Antonia Marchetti
2025-10-05 20:06:40
Numero di risposte : 33
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La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è l'indennità mensile di disoccupazione richiedibile dai lavoratori subordinati che subiscono involontariamente la perdita del lavoro. I requisiti di accesso alla NASpI non cambiano per i lavoratori che perdono il lavoro a causa di licenziamento, scadenza del contratto, dimissioni per giusta causa e quelle maturate durante il periodo tutelato di maternità/paternità: devono essere in stato di disoccupazione e aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro. Le novità, dal 1° gennaio 2025, riguardano le lavoratrici e i lavoratori che si dimettono volontariamente e nei successivi 12 mesi trovano una nuova occupazione: in caso di successiva perdita involontaria dell'occupazione, per accedere alla NASpI dovranno aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione presso il nuovo datore di lavoro. La perdita involontaria dell'occupazione si configura a seguito di: licenziamento, anche per giusta causa o giustificato motivo soggettivo; scadenza naturale del contratto; dimissioni per giusta causa; dimissioni volontarie nel periodo tutelato della maternità/paternità. Per avere diritto alla NASpI, il lavoratore che perde involontariamente il lavoro deve avere tutti i seguenti requisiti: essere in stato di disoccupazione; avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti. In presenza dei requisiti, la NASpI viene erogata dall'INPS su richiesta ed è coperta dalla contribuzione figurativa. La domanda di NASpI va presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Alberto Sartori
Alberto Sartori
2025-09-27 02:24:05
Numero di risposte : 21
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La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego viene concessa ai dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato, che soddisfano alcuni requisiti: hanno accumulato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti; sono in uno stato di disoccupazione involontaria, cioè sono disoccupati non per propria decisione. Il requisito principale per richiedere la NASpI è lo stato di disoccupazione involontaria. Questa casistica include anche il licenziamento per giusta causa: il lavoratore licenziato, quindi, può comunque ricevere la disoccupazione. Ricorda, però, che rimane sempre obbligatorio rispettare gli altri requisiti. Se presenti la domanda entro l’ottavo giorno, maturi il diritto alla NASpI a partire dall’ottavo giorno. Altrimenti, il beneficio parte dal giorno successivo a quando invii la richiesta. Queste informazioni, però, non si applicano al licenziamento per giusta causa: in questo caso puoi richiedere la NASpI solo a partire dal trentesimo giorno dopo il licenziamento. Da quel momento, poi, hai altri 68 giorni per inviare la domanda. Se il rapporto di Marco è terminato con un licenziamento per giusta causa, potrà richiedere e ricevere la NASpI solo a partire dal trentesimo giorno. Da quel momento avrà altri 68 giorni per completare la richiesta. In conclusione, anche in caso di licenziamento per giusta causa puoi comunque richiedere la NASpI. Come abbiamo visto, però, riceverai il sussidio solo dal trentesimo giorno dalla fine del rapporto di lavoro.