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Quando danno l'affidamento al padre?

Marianna De Angelis
Marianna De Angelis
2025-09-30 16:20:14
Numero di risposte : 22
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In caso di divorzio o separazione, è importante stabilire se i figli vivranno con un solo genitore o con tutti e due a periodi alterni. I due ex coniugi possono tentare di raggiungere un mutuo accordo a tale riguardo. Ricorrere a un tribunale per i diritti di affidamento e di visita. Se non si riesce a raggiungere un accordo sui diritti di affidamento o di visita, occorre rivolgersi a un giudice. Il tribunale definirà i diritti di affidamento del minore e le modalità di visita e stabilirà il suo luogo di residenza. Nelle situazioni in cui sono coinvolti più paesi, il tribunale competente in materia di responsabilità genitoriale è quello del paese in cui risiede abitualmente il minore.
Costantino De Santis
Costantino De Santis
2025-09-30 13:57:32
Numero di risposte : 30
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Il testo fornito non contiene informazioni specifiche su quando viene affidato il minore al padre. Pertanto, la risposta è: none
Ninfa Romano
Ninfa Romano
2025-09-30 13:22:31
Numero di risposte : 23
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I figli possono essere affidati in via esclusiva al padre quando il Giudice ritenga che questo sia nel loro miglior interesse. Ciò avviene quando il padre sia ritenuto il genitore più in grado di crescere ed educare i figli. I motivi di affidamento esclusivo al padre includono: maltrattamenti perpetrati dalla madre ai figli, atteggiamenti volti ad allontanare i figli dal padre, rapporto morboso tra madre e figlio, incapacità educativa della madre, manifestazione di disinteresse della madre nei confronti dei figli, volontà espressa del figlio di stare con il padre, trasferimento della madre anche all’estero assieme ai figli senza il necessario consenso del padre. L’affidamento esclusivo al padre non è automatico, ma va richiesto al Giudice, dando prova della fondatezza dei motivi alla base della richiesta. L’affidamento esclusivo garantisce comunque la previsione di un adeguato regime di visita per il genitore non affidatario e la partecipazione dello stesso alle decisioni di maggiore rilevanza per i figli.