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Come evitare l'accettazione tacita dell'eredità?

Mariapia Ricci
Mariapia Ricci
2025-10-12 04:42:17
Numero di risposte : 22
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Si può evitare l’accettazione tacita dell’eredità con una trascrizione, e accade in caso di: Situazione debitoria del defunto (quando i debiti sono insanabili anche con la vendita di un’eredità). Situazione fiscale (quando il defunto ha maturato debiti verso il fisco); Situazione familiare (per motivi familiari, ad esempio quando la divisione dei beni ereditari diviene complicata e esigua). I parenti del defunto non sono obbligati ad accettare l’eredità. In caso, invece, di rinuncia esplicita dell’eredità è obbligatorio depositare la dichiarazione scritta da un notaio o dall’ufficiale cancelliere del Tribunale di riferimento. I consulenti di solito consigliano di accettare con il beneficio di inventario che consente all’erede di accettare con riserva e valutare con calma il da farsi, perché spesso le situazioni fiscali o debitorie vanno accertate.
Damiana Palmieri
Damiana Palmieri
2025-10-04 13:32:20
Numero di risposte : 20
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Per evitare l'accettazione tacita dell'eredità, il chiamato all'eredità, quando a qualsiasi titolo è nel possesso di beni ereditari, deve fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o da quando ha avuto notizia della devoluta eredità. Una volta compiuto l'inventario, il chiamato che non ha ancora dichiarato di accettare l’eredità con beneficio di inventario ha quaranta giorni dal compimento dell'inventario per deliberare se accetta o rinunzia all'eredità. Secondo il più recente orientamento della Corte di Cassazione il chiamato all’eredità che è nel possesso dei beni ereditari deve necessariamente fare l’inventario anche se intende rinunciare all’eredità prima del decorso dei tre mesi dall’apertura della successione. Secondo questa interpretazione, il chiamato all’eredità che è a qualunque titolo nel possesso di beni ereditari, anche se ha già deciso di rinunciare all’eredità, dovrebbe prima fare l’inventario e poi formalizzare la rinuncia, il tutto entro tre mesi dall’apertura della successione. Chi è in possesso dei beni ereditari, dunque, deve prima fare l’inventario, e poi manifestare la volontà di rinunciare all’eredità, il tutto entro i tre mesi dalla morte.