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Accettazione tacita eredità vale per tutti gli immobili?

Eufemia Villa
Eufemia Villa
2025-10-12 05:10:46
Numero di risposte : 25
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Se hai ricevuto una proprietà immobiliare, una casa, una villa in eredità quando deciderai di vendere uno di questi immobili sarà necessario il notaio che è tenuto a trascrivere l’accettazione tacita di eredità. Per gli immobili venduti nella stessa conservatoria la trascrizione tacita viene pagata una sola volta. Per vendere un immobile ereditato è necessario aver presentato all’agenzia delle entrate la successione. La regola generale stabilisce che l’accettazione deve avvenire entro 10 anni dall’apertura della successione.
Chiara Romano
Chiara Romano
2025-10-04 13:39:48
Numero di risposte : 21
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L’accettazione tacita dell’eredità si verifica quando l’erede compie atti che dimostrano la sua volontà di accettare l’eredità, come ad esempio l’uso e la gestione dei beni ereditati. Tuttavia, è importante sottolineare che l’accettazione tacita non è automatica per tutti gli immobili ereditati, ma può essere limitata solo ad alcuni di essi. L’articolo 476 del Codice Civile stabilisce che l’accettazione tacita dell’eredità vale per tutti gli immobili solo se l’erede compie atti che dimostrano la sua volontà di accettare l’eredità in modo generale, senza limitarsi ad alcuni beni specifici. In altre parole, se l’erede compie atti che dimostrano la sua volontà di accettare solo alcuni immobili ereditati, l’accettazione tacita si applicherà solo a quei beni specifici. L’articolo 481 del Codice Civile stabilisce che l’erede che accetta tacitamente l’eredità deve ancora procedere alla registrazione degli immobili ereditati presso il catasto. L’articolo 482 del Codice Civile stabilisce che l’erede che accetta tacitamente l’eredità può anche rinunciare all’eredità degli immobili, se lo desidera. Tuttavia, è importante sottolineare che la rinuncia all’eredità degli immobili deve essere espressa in modo esplicito e non può essere tacita. L’accettazione tacita dell’eredità vale per tutti gli immobili solo se l’erede compie atti che dimostrano la sua volontà di accettare l’eredità in modo generale, senza limitarsi ad alcuni beni specifici. L’accettazione tacita non comporta automaticamente la registrazione degli immobili a nome dell’erede, che dovrà ancora procedere alla registrazione presso il catasto. Altresì, l’erede che accetta tacitamente l’eredità può anche rinunciare all’eredità degli immobili, ma questa rinuncia deve essere espressa in modo esplicito.
Diana Colombo
Diana Colombo
2025-10-04 12:34:37
Numero di risposte : 25
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L'accettazione dell'eredità è l'atto negoziale unilaterale mediante il quale il chiamato fa propria l'eredità che gli è stata conferita per legge o per testamento. L'accettazione è un atto unilaterale in quanto essa si perfeziona con la sola manifestazione di volontà del chiamato, al di fuori dello schema bilaterale dell'accordo. Oggetto dell'accettazione è la successione ereditaria e non lo specifico titolo, legittimo o testamentario che sia, con la conseguenza che l'accettazione comprende l'intera posizione successoria devolutagli. Questa accettazione non può essere sottoposta a termine o a condizione, a pena di nullità, come previsto dall'articolo 475 comma secondo c.c. In buona sostanza, l'accettazione è una successione a titolo universale, per cui se vi sono stati atti che hanno comportato accettazione tacita, essa vale per tutti i beni compresi nell'asse ereditario, a prescindere dal fatto che essa sia stata trascritta solo su taluni beni.