Che diritti ho con il contratto a chiamata?

Germano Riva
2025-10-07 19:47:35
Numero di risposte
: 23
Se ho lavorato per qualche mese a chiamata, ma poi il contratto scade e non viene rinnovato, posso richiedere la NASpI.
La risposta è: dipende!
Diciamo subito che, in generale, anche i lavoratori che hanno un contratto intermittente (e cioè a chiamata) possono accedere a questo beneficio.
Per riceverlo, però, bisogna sempre rispettare le due condizioni che ti abbiamo spiegato all’inizio: non avere un lavoro quando presenti la domanda (con alcune eccezioni che vedremo in seguito); avere almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.
Se hai accumulato i contributi necessari, quindi, puoi richiedere la NASpI anche se avevi un contratto a chiamata.
Ricorda che la durata del beneficio viene sempre calcolata sulla metà delle settimane di contributi degli ultimi 4 anni.
Se il tuo contratto è con obbligo di risposta: devi comunicare all’INPS il reddito annuo presunto (e cioè la retribuzione che prevedi di percepire da questo nuovo lavoro) entro 30 giorni dalla data di assunzione; non devi guadagnare più di 8.000 € lordi all’anno da questa occupazione, altrimenti perdi il diritto alla NASpI.