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Quali sono i limiti per il lavoro a chiamata?

Andrea Longo
Andrea Longo
2025-10-19 19:22:56
Numero di risposte : 26
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Sono previsti limiti quantitativi di utilizzo del lavoratore intermittente. Può essere concluso per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi, anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. In assenza di contrattazione collettiva, è possibile ricorrere al lavoro intermittente nei casi individuati con decreto ministeriale.
Jole Villa
Jole Villa
2025-10-07 22:11:56
Numero di risposte : 26
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I datori di lavoro possono ricorrere al lavoro a chiamata solo in determinate ipotesi soggettive. I datori di lavoro possono ricorrere al lavoro a chiamata solo in determinate ipotesi oggettive. Il lavoratore intermittente non deve ricevere, per i periodi lavorati, un trattamento economico e normativo complessivamente meno favorevole rispetto al lavoratore di pari livello, a parità di mansioni svolte e in proporzione alla prestazione lavorativa effettivamente eseguita. Questo contratto può essere utilizzato nel limite il massimo di 400 giornate lavorative nell'arco di tre anni solari. Questo limite non va applicato per i lavoratori del commercio, del turismo e dello spettacolo. In caso di superamento del predetto periodo il relativo rapporto si trasforma in un rapporto a tempo pieno e indeterminato.