Quando si può rifiutare di pagare le spese condominiali?
Samira Marchetti
2025-11-01 12:11:39
Numero di risposte
: 23
Un condomino può non versare le spese relative a un periodo se sta attraversando un effettivo momento di difficoltà economica.
L’esonero è ammissibile anche in un altro caso, ovvero quando, in determinate situazioni, un servizio viene utilizzato solamente da una parte dei condomini.
Solamente coloro che hanno accesso a un’area specifica sono tenuti a sostenere le spese relative alla pulizia e alla manutenzione generale.
Ci può essere un esonero anche nel caso in cui alcune spese vengano considerate onerose: gli inquilini possono essere contrari a sviluppare una determinata opera che non possono utilizzare.
Se si verifica un errore nelle tabelle millesimali che comporta una maggiore spesa condominiale, è possibile richiedere una revisione delle tabelle.
Nazzareno Gentile
2025-10-22 14:18:43
Numero di risposte
: 21
Si può rifiutare di pagare le spese condominiali quando il bilancio condominiale non sia stato approvato o non sia stato approvato in modo regolare.
In questo caso, potrebbe accadere che l’amministratore di condominio proceda con la riscossione delle singole quote condominiali, scagliandosi poi contro l’eventuale condomino moroso, tramite la nomina di un avvocato.
Si avrà comunque la possibilità di opporsi all’amministratore proprio per la mancanza di una delibera.
Le spese condominiali non possono essere rifiutate se sono state approvate regolarmente, anche se vengono considerate troppo elevate.
Tuttavia, esiste un’eccezione riguardante i lavori sulle parti comuni dell’edificio che rientrino nelle innovazioni, che devono essere non necessarie e provocare una situazione nella quale il godimento da parte di un condomino sia pregiudizievole per gli altri.
Ci si può opporre alle spese che sono state approvate senza avere il consenso dell’assemblea di condominio.
Le spese sono state ripartite senza rispettare il regolamento condominiale o le condizioni previste dalla legge, si verifica una causa di nullità della delibera assembleare.
Il condomino può rifiutarsi di pagare se, per esempio, senza che sia stata raggiunta l’unanimità condominiale gli si addebitano delle spese superiori ai suoi millesimi.
Isabel Moretti
2025-10-21 10:34:10
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: 24
Un condomino può rifiutarsi di pagare le spese condominiali quando la delibera è nulla.
La deliberazione è nulla quando è priva dei suoi elementi essenziali, oppure quando il suo oggetto è illecito o impossibile.
Si tratta dell’ipotesi del cosiddetto “condominio parziale”, che ricorre tutte le volte in cui l’edificio risulta, per caratteristiche strutturali e funzionali, destinato al servizio e/o al godimento in modo esclusivo di una parte soltanto dell’edificio in condominio.
In un condominio parziale ogni gruppo di condòmini paga le spese relative al proprio fabbricato, ripartite secondo il criterio ordinario del valore della proprietà.
Infine, con specifico riferimento alle innovazioni, la legge stabilisce che i condòmini non interessati possono rifiutarsi legittimamente di contribuire alle spese, purché l’opera: comporti una spesa molto gravosa oppure abbia carattere voluttuario.
Un condomino può validamente rifiutare di contribuire alla spesa straordinaria deliberata dall’assemblea in tre occasioni, e cioè quando: la delibera è nulla, i lavori riguardano beni destinati a servire solo una parte dell’intero fabbricato o si tratta di innovazioni gravose o voluttuarie.
Federica Leone
2025-10-08 08:48:36
Numero di risposte
: 24
È possibile non pagare il condominio senza essere considerati morosi, ma solo se c’è una giusta motivazione.
Se l’assemblea e l’amministratore propongono dei lavori fin troppo costosi, è possibile non pagare il condominio e opporsi quando ci sono dei validi motivi come:
Innovazioni voluttuarie
.Utilizzo differenziabile
Le spese ordinarie
Il condomino può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini.
In un condominio in cui le liti non si fermano al pianerottolo o all’assemblea condominiale, ma che arrivano nelle aule di tribunale, ci sono dei costi per sostenere avvocati insieme ad altre spese per il processo.
Capita a volte che le tabelle millesimi di proprietà siano sbagliate, contengano un errore, e che quindi si debba pagare spese più alte rispetto a quanto dovuto.
Anche in caso di delibera nulla è possibile non pagare le spese del condominio.
Rosita Ferrari
2025-10-08 08:37:24
Numero di risposte
: 17
L'amministratore non è stato nominato correttamente dall'assemblea dei condomini.
L’amministratore, al momento della nomina, non specifica l’importo del suo compenso.
Il mandato dell’amministratore è scaduto e lui esercita le funzioni ad interim.
Se l’amministratore è inadempiente ai suoi obblighi di mandatario, ovvero della tenuta regolare e diligentela contabilità, per non avere, ad esempio, redatto i rendiconti con l’indicazione esatta delle entrate e delle uscite, oltre a non aver fornito le relative pezze giustificative, il condominio può rifiutarsi di pagarne il compenso.
Diana De rosa
2025-10-08 06:58:12
Numero di risposte
: 22
Si può contestare una delibera condominiale se adottata in violazione della legge o del regolamento.
Se una spesa riguarda parti dell'edificio non utilizzabili o non accessibili a tutti i condomini, si può chiedere di esserne esonerati.
Se un intervento non è stato deliberato correttamente o riguarda lavori straordinari non urgenti senza il necessario quorum, allora il singolo condomino ha il diritto di opporsi.
Il rifiuto di pagare non può essere una scelta arbitraria, perché l'amministratore ha il potere di agire legalmente contro i morosi.
Occorre distinguere i casi in cui l'opposizione è legittima da quelli in cui si rischia solo un decreto ingiuntivo.
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