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Cos'è un accordo di separazione?

Enrica De Angelis
Enrica De Angelis
2025-11-25 12:02:03
Numero di risposte : 26
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Gli accordi di separazione consensuale devono esprimere la volontà di separarsi di moglie e marito e regolare tutte le questioni personali e patrimoniali nel rispetto dei diritti reciproci, anche riguardo agli eventuali figli. I coniugi potranno anche accordarsi sulla divisione dei beni, del patrimonio finanziario e regolare tutte le questioni patrimoniali. In particolare possono decidere di trasferire immobiliari o altri beni anche in alternativa all’assegno di mantenimento periodico. I Tribunali considerano ammissibili anche patti che costituiscono diritti reali in favore dell’ex partner o della prole o che trasferiscono somme di denaro, di azioni o di quote societarie da un coniuge all’altro. Queste attribuzioni non sono né donazioni né veri atti di vendita ma unicamente accordi che regolano i rapporti economici in funzione della separazione.
Shaira Farina
Shaira Farina
2025-11-17 19:12:29
Numero di risposte : 30
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E’ possibile sottoscrivere un accordo di separazione, di divorzio o di modifica delle precedenti condizioni di separazione o di divorzio direttamente davanti all'ufficiale dello stato civile del comune, in questi casi l'assistenza degli avvocati è facoltativa. Condizioni per la sottoscrizione dell'accordo: Assenza di figli minori o figli maggiorenni portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti. La procedura davanti all’ufficiale di stato civile del comune di Cagliari prevede questi passaggi: Presentazione, da parte di uno o entrambi i coniugi dell'istanza sulla base del modello. Stipula dell'accordo: l’ufficiale di stato civile fissa un appuntamento, al quale si presenteranno personalmente e congiuntamente entrambi i coniugi, soli o con l'assistenza facoltativa di un avvocato, per rendere la dichiarazione di accordo per la separazione, cessazione degli effetti civili del matrimonio o scioglimento, modifica delle condizioni di separazione o divorzio. La conferma dell'accordo non è prevista nei casi di sole modifiche delle condizioni di separazione o divorzio. A conclusione dell’incontro si stabilisce un ulteriore appuntamento per la conferma dei patti sottoscritti, in un termine non inferiore ai trenta giorni dalla data dell’accordo già firmato. Conferma dell’accordo: i coniugi devono presentarsi congiuntamente e personalmente davanti all’ufficiale di stato civile, alla data stabilita, per la conferma della volontà di separarsi o divorziare.
Valentina Gatti
Valentina Gatti
2025-11-05 01:28:20
Numero di risposte : 23
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La separazione consensuale è la procedura che consente ai coniugi, allorché si verifichino fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza, di separarsi concordando le condizioni. I coniugi, rappresentati da un legale, possono chiedere se sono d’accordo: di essere autorizzati a vivere separati che i figli siano affidati in modo condiviso ad entrambi, salvo non sussistano circostanze particolari tali da giustificare l’affidamento esclusivo ad uno dei genitori che la casa coniugale sia assegnata ad uno dei due, anche indipendentemente dai diritti che i coniugi stessi, o terzi, hanno sulla stessa di regolare consensualmente ogni rapporto patrimoniale derivante dal matrimonio, con la precisazione che, in presenza di figli minori collocati prevalentemente presso l‘abitazione di uno dei genitori, l’altro genitore è, di regola, tenuto a contribuire al mantenimento del figlio con un assegno mensile da corrispondere all’altro coniuge (almeno sino alla maggiore età del figlio), da rivalutarsi annualmente in base agli indici ISTAT. La separazione giudiziale è invece la procedura alla quale debbono ricorrere i coniugi allorché non abbiano raggiunto un accordo sulle condizioni della separazione. La separazione giudiziale è più complessa di quella consensuale, perché viene prima fissata una udienza Presidenziale e poi una serie di udienze istruttorie dinnanzi al giudice ordinario.