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Cosa comporta la separazione senza divorzio?

Kayla Rizzi
Kayla Rizzi
2025-12-01 22:38:04
Numero di risposte : 26
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La separazione è una “sospensione del matrimonio” pertanto marito e moglie manterranno ancora alcuni diritti come: Qualora uno dei due coniugi dovesse venire a mancare, il superstite potrà ereditare tutti i beni; Per le visite in ospedale o chiamate di emergenza sarà sempre l’ex marito/moglie ad essere contattato/a. Se, durante la separazione i due coniugi dovessero decidere di tornare insieme, basterà una semplice comunicazione al comune dove gli stessi si sono sposati per far trascrivere l’avvenuta conciliazione e pertanto far decadere la separazione. Se successivamente i coniugi ridiscuteranno, allora, sarà necessario iniziare nuovamente l’iter della separazione.
Eusebio D'amico
Eusebio D'amico
2025-11-21 04:35:07
Numero di risposte : 23
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La separazione senza divorzio non è una vera separazione e non esime dai doveri coniugali, compreso il dovere di fedeltà. I doveri coniugali rimangono quando si è separati in casa. La separazione senza divorzio impedisce che decorrano i termini necessari per chiedere il divorzio. La separazione solo di fatto non dà diritto all’assegno di mantenimento per il coniuge più debole. La casa coniugale non può venire assegnata ad alcuno dei due genitori se non con la separazione legale.
Silvia Ferraro
Silvia Ferraro
2025-11-17 06:19:09
Numero di risposte : 23
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La separazione non pone fine al matrimonio ma ne sospende gli effetti in attesa di una riconciliazione oppure di un procedimento di divorzio. La separazione legale è sancita da un provvedimento del Tribunale il quale autorizza i coniugi a vivere separati e regola le loro questioni patrimoniali e personali oltre che gli aspetti relativi ai figli, compreso il diritto al mantenimento sia della prole che del coniuge più debole. La separazione legale può fungere da causa per ottenere lo scioglimento del matrimonio. La separazione di fatto non ha effetti giuridici. La separazione di fatto rimane priva di qualsivoglia controllo di legittimità e giustizia, di conseguenza è preferibile non percorrere tale strada soprattutto se si hanno figli minori o questioni patrimoniali particolarmente complicate da definire. Un’ulteriore differenza essenziale tra le due tipologie di separazione consiste nel fatto che quella legale può fungere da causa per ottenere lo scioglimento del matrimonio.
Boris Longo
Boris Longo
2025-11-05 07:43:55
Numero di risposte : 27
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Con la separazione consensuale, dunque, marito e moglie conservano lo stato civile di coniugato in quanto il vincolo matrimoniale non viene sciolto ma solo sospeso in maniera transitoria. Con la separazione, quindi, risulta sospeso l’obbligo di coabitazione e i coniugi sono autorizzati a vivere in abitazioni separate. I coniugi sono obbligati all’ assistenza materiale. Entrambi devono provvedere ai figli per ciò che concerne la loro educazione, la loro istruzione e il loro mantenimento. Entrambe le parti conservano i diritti successori. Dal punto di vista patrimoniale, con la separazione consensuale si scioglie la comunione tra le parti. L’immobile di residenza di solito viene assegnato al genitore che si fa carico dei figli, ovvero che passerà la maggior parte del tempo con la loro custodia, un atteggiamento volto a tutelare la loro sicurezza. In assenza di figli, invece, la casa coniugale è del legittimo proprietario, perciò in regime di comproprietà sarà necessario vendere l’abitazione e dividerne il ricavato, altrimenti un coniuge potrà decidere di rimanere nell’immobile e liquidare il 50% del valore alla controparte.