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Quali debiti non passano agli eredi?

Caterina Galli
Caterina Galli
2025-06-29 22:50:22
Numero di risposte : 7
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Esistono debiti che non vengono trasmessi agli eredi. Alcuni di questi, a causa della loro natura personale, si estinguono con la morte del debitore e non sono soggetti a successione. Le sanzioni amministrative e penali sono personali e non si trasmettono agli eredi. Le sanzioni amministrative: multe per violazioni del codice della strada o altre sanzioni amministrative inflitte da enti pubblici si estinguono con la morte del trasgressore. Pene pecuniarie: derivanti da sentenze penali di condanna. Gli obblighi contributivi verso gli enti previdenziali si estinguono con la morte del debitore. Le sanzioni tributarie non si trasmettono agli eredi secondo l’art. 8 del D.Lgs. n. 472/1997. Debiti condonati: se il defunto aveva beneficiato di un condono fiscale o di altra sanatoria, il debito si estingue e non viene trasmesso agli eredi. Debiti prescritti: Se al momento della morte del defunto il debito era già prescritto, gli eredi non sono tenuti a pagarlo. La morte del soggetto obbligato estingue l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge o ai figli. I debiti derivanti da gioco e scommesse sono considerati obbligazioni naturali e non sono trasferibili agli eredi.
Stefania Ricci
Stefania Ricci
2025-06-21 15:05:16
Numero di risposte : 13
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Gli eredi non devono pagare tutti i debiti di natura personale, ossia: sanzioni amministrative; sanzioni tributarie; multe stradali; sanzioni penali; alimenti; assegno di mantenimento; debiti di gioco e scommesse; contratti personali. È poi da escludere il pagamento di tutti i debiti che, nel frattempo, sono caduti in prescrizione. Le sanzioni amministrative non cadono in successione perché, nell’ambito del diritto amministrativo, la responsabilità è sempre personale e, dunque, non si estende a soggetti diversi dal trasgressore. Gli eredi che accettano l’eredità dovranno sicuramente pagare le imposte non versate dal contribuente ma non anche le sanzioni ad esse collegate. Le violazioni del Codice della strada – ossia le comuni multe stradali – costituiscono illeciti amministrativi e, come tali, non cadono mai in successione. Anche le sanzioni penali hanno carattere personale e non si trasmettono agli eredi. L’eventuale morte del soggetto obbligato fa cessare l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge o ai figli. I debiti di gioco e scommesse sono detti «obbligazioni naturali»: il loro pagamento non è obbligatorio neanche per colui che li ha contratti. Alcuni contratti hanno natura personale: vengono cioè stipulati in ragione delle particolari qualità del contraente. Gli eredi non sono tenuti a pagare tutti i debiti che, dall’ultima richiesta di pagamento da parte del creditore, sono caduti in prescrizione.
Nicoletta Marini
Nicoletta Marini
2025-06-17 14:06:52
Numero di risposte : 2
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Esistono, infatti, alcuni debiti che non si trasferiscono agli eredi, neppure a seguito di accettazione dell’eredità e per i quali, dunque, non è dovuto alcun pagamento. Tutti i rapporti non patrimoniali, sia personali che familiari, invece, si estinguono con la morte del titolare. Ecco i debiti non trasmissibili agli eredi: Sanzioni amministrative e tributarie Le sanzioni amministrative, anche quelle di natura fiscale, non sono trasmissibili. Lo stesso vale per le obbligazioni di carattere tributario: debiti con Inps, Inail, imposte dovute ad Agenzia Entrate, Comune, Provincia, Regione, cartelle esattoriali dovute all’Agente della Riscossione. Assegno di mantenimento La morte del soggetto obbligato fa cessare l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge o ai figli. Sanzioni penali Anche le sanzioni penali hanno carattere personale e non si trasmettono agli eredi. Debiti di gioco e scommesse I debiti di gioco e scommesse sono detti obbligazioni naturali e rientrano, quindi, tra i debiti non trasmissibili agli eredi. Debiti prescritti Se il creditore ha lasciato trascorrere un certo lasso di tempo senza richiedere formalmente il pagamento di quanto dovuto, il debito potrebbe essere caduto in prescrizione.
Ida Gallo
Ida Gallo
2025-06-05 16:45:01
Numero di risposte : 4
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Alcuni debiti non sono trasmissibili agli eredi e altri ancora per loro natura si estinguono con la morte del debitore. Nel dettaglio, ecco l’elenco dei debiti non trasmissibili agli eredi: sanzioni amministrative e tributarie, nelle quali rientrano anche le multe per violazioni stradali commesse dal defunto. Nel caso di cartelle esattoriali, gli eredi sono tenuti a pagare solo la quota capitale della cartella, per la loro quota parte, e non gli interessi; obbligazioni naturali, come i debiti di gioco e scommesse; pene pecuniari per reati penali, ad esclusione dell’abuso edilizio, che ricade su chi riceve l’immobile; assegni di mantenimento a ex moglie e figli; debiti in prescrizione, per i quali il creditore non ha fatto richiesta formale di pagamento nei tempi previsti.
Vittoria Ferretti
Vittoria Ferretti
2025-06-05 16:27:01
Numero di risposte : 3
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Debiti Prescritti si estinguono con la morte del debitore e non vengono trasferiti agli eredi. Sanzioni Amministrative sono strettamente personali e non vengono trasferite agli eredi. Le sanzioni fiscali, sia erariali che locali, non sono trasferibili agli eredi. Multe Stradali non si trasmettono agli eredi. L’obbligo dell’assegno di mantenimento cessa con la morte del debitore. Le sanzioni penali sono personali e non trasferibili. Debiti di Gioco e Scommesse non vengono trasmessi agli eredi e si estinguono con la morte del debitore. Obblighi derivanti da contratti strettamente personali si estinguono con la morte del debitore.