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Quali debiti spariscono con la successione?

Miriam Palmieri
Miriam Palmieri
2025-07-07 13:22:34
Numero di risposte : 11
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Non tutte le tipologie di debito sono trasmissibili agli eredi. Ad esempio, non sono trasmissibili agli eredi e, quindi, sono escluse dalla successione ereditaria sanzioni penali, amministrative, tributarie e sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Gli eredi, infatti, hanno la possibilità di richiedere lo sgravio di tali cartelle all'ente creditore e al riscossore. Sanzioni tributarie vengono emesse in caso di mancato pagamento di imposte non versate. In questi casi, gli eredi saranno tenuti a pagare l’imposta, ma potranno chiederne uno sgravio parziale.
Olo Vitali
Olo Vitali
2025-07-03 16:54:43
Numero di risposte : 6
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Esistono, infatti, alcuni debiti che non si trasferiscono agli eredi, neppure a seguito di accettazione dell’eredità e per i quali, dunque, non è dovuto alcun pagamento. Tutti i rapporti non patrimoniali, sia personali che familiari, invece, si estinguono con la morte del titolare. Ecco i debiti non trasmissibili agli eredi: Sanzioni amministrative e tributarie Le sanzioni amministrative, anche quelle di natura fiscale, non sono trasmissibili. Lo stesso vale per le obbligazioni di carattere tributario: debiti con Inps, Inail, imposte dovute ad Agenzia Entrate, Comune, Provincia, Regione, cartelle esattoriali dovute all’Agente della Riscossione. Assegno di mantenimento La morte del soggetto obbligato fa cessare l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge o ai figli. Sanzioni penali Anche le sanzioni penali hanno carattere personale e non si trasmettono agli eredi. Debiti di gioco e scommesse I debiti di gioco e scommesse sono detti obbligazioni naturali e rientrano, quindi, tra i debiti non trasmissibili agli eredi. Debiti prescritti Se il creditore ha lasciato trascorrere un certo lasso di tempo senza richiedere formalmente il pagamento di quanto dovuto, il debito potrebbe essere caduto in prescrizione.
Joseph D'angelo
Joseph D'angelo
2025-06-24 05:22:32
Numero di risposte : 7
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Esistono debiti che non vengono trasmessi agli eredi. Alcuni di questi, a causa della loro natura personale, si estinguono con la morte del debitore e non sono soggetti a successione. Le sanzioni amministrative e penali sono personali e non si trasmettono agli eredi, in alcuni casi, però, come quello dell’abuso edilizio, l’eventuale ordine di demolizione può essere inflitto anche agli eredi divenuti titolari dell’immobile. Sanzioni amministrative: multe per violazioni del codice della strada o altre sanzioni amministrative inflitte da enti pubblici si estinguono con la morte del trasgressore. Pene pecuniarie: derivanti da sentenze penali di condanna. Gli obblighi contributivi verso gli enti previdenziali si estinguono con la morte del debitore. Le sanzioni tributarie non si trasmettono agli eredi secondo l’art. 8 del D.Lgs. n. 472/1997. Debiti condonati: se il defunto aveva beneficiato di un condono fiscale o di altra sanatoria, il debito si estingue e non viene trasmesso agli eredi. Debiti prescritti: Se al momento della morte del defunto il debito era già prescritto, gli eredi non sono tenuti a pagarlo. La morte del soggetto obbligato estingue l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge o ai figli. I debiti derivanti da gioco e scommesse sono considerati obbligazioni naturali e non sono trasferibili agli eredi.
Andrea Damico
Andrea Damico
2025-06-18 10:35:21
Numero di risposte : 11
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Di fronte ad una situazione complicata e/o disastrosa, si apre comunque uno spiraglio, poiché esistono debiti e diritti che non cadono in successione. Rinunciando all'eredità, ci si lascia alle spalle debiti e crediti e non si corre il rischio che eventuali creditori possano avanzare richieste di pagamento nei confronti dell'erede, ai sensi dell'art. 519 C.C. Per evitare di ereditare i debiti del defunto occorre rinunciare all'eredità, davanti a un notaio o al Cancelliere del Tribunale di competenza, entro 3 mesi dal decesso della persona, se si è in possesso dei beni, oppure entro 10 anni, in caso di non possesso. Con l'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario è consentito separare la responsabilità del patrimonio dell'erede, nei confronti dei creditori del patrimonio della persona deceduta. I debiti del defunto verranno pagati soltanto con il patrimonio della persona deceduta e nel limite del suo valore. In caso di rinuncia all'eredità e nel patrimonio del defunto vi sia la casa che era destinata ad abitazione dei coniugi, pur rinunciando, il coniuge superstite conserva il diritto di uso e abitazione.
Sasha Caputo
Sasha Caputo
2025-06-10 00:47:26
Numero di risposte : 8
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Debiti Prescritti si estinguono dopo 10 anni o in alcuni casi 5 anni e non sono più esigibili né dal debitore originale né dagli eredi. Sanzioni Amministrative sono strettamente personali e non vengono trasferite agli eredi, decadono automaticamente al momento dell’accettazione dell’eredità. Sanzioni Tributarie non sono trasferibili agli eredi, gli eredi devono contestare le notifiche ricevute e chiedere la rettifica per escludere tali sanzioni. Multe Stradali non si trasmettono agli eredi, gli eredi devono contestare le cartelle esattoriali per eliminare il debito non dovuto. L’obbligo dell’assegno di mantenimento cessa con la morte del debitore, in casi di grave necessità, un giudice può obbligare gli eredi a corrispondere un assegno periodico. Sanzioni Penali sono personali e non trasferibili, gli eredi devono adempiere agli obblighi come la demolizione di costruzioni abusive. Debiti di Gioco e Scommesse si estinguono con la morte del debitore e non vengono trasmessi agli eredi. Obblighi derivanti da contratti strettamente personali si estinguono con la morte del debitore.
Teseo Villa
Teseo Villa
2025-06-02 09:54:31
Numero di risposte : 13
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Quali debiti non si trasmettono agli eredi? Alcuni debiti non sono trasmissibili agli eredi e altri ancora per loro natura si estinguono con la morte del debitore. sanzioni amministrative e tributarie, nelle quali rientrano anche le multe per violazioni stradali commesse dal defunto. obbligazioni naturali, come i debiti di gioco e scommesse; pene pecuniari per reati penali assegni di mantenimento a ex moglie e figli; debiti in prescrizione, per i quali il creditore non ha fatto richiesta formale di pagamento nei tempi previsti.