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Quante tasse paga una start up innovativa?

Michael Caputo
Michael Caputo
2025-07-20 06:41:56
Numero di risposte : 9
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Non devono versare l’imposta di bollo e i diritti di segreteria al momento dell’iscrizione al registro delle imprese. Sono esonerate dal versamento del diritto annuale alla Camera di Commercio. Non devono applicare la normativa sulle società “non operative” ovvero di comodo e delle società “in perdita sistematica”. Pertanto tali società fino a quando mantengono i requisiti di Start Up innovativa non devono mai eseguire il test di operatività. Hanno la possibilità di compensare l’eventuale credito IVA senza dover porre il visto di un Professionista sulla dichiarazione IVA e hanno la possibilità di chiedere un rimborso IVA senza presentare la prevista garanzia per importi superiori ad € 50.000. Inoltre chi investe in una Start Up innovativa gode di importanti agevolazioni sotto forma di detrazioni o deduzioni. Le persone fisiche che eseguono un conferimento nel capitale sociale di una Start up innovativa godono di un detrazione IRPEF pari al 30% dell’importo conferito.
Teresa Longo
Teresa Longo
2025-07-20 03:16:44
Numero di risposte : 14
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La legge di Stabilità 2016, che ha introdotto il regime forfettario, ha stabilito che i soggetti che intraprendono una nuova attività possono godere di una ulteriore riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva che sarà pari al 5% (e non al 15%) per i primi 5 anni di attività. Per l’applicazione dell’aliquota ridotta al 5% per 5 anni, è necessario innanzitutto che la tua attività sia nuova e che rispetti tutti i requisiti previsti per l’accesso al regime forfettario. Nessuna attività nei tre anni precedenti, l’attività non dev’essere una mera prosecuzione di altra attività e la nuova attività non dev’essere una prosecuzione dell’attività di un’altra persona con ricavi superiori a 85.000 euro sono i requisiti per l’aliquota al 5%. Se non dovessi rispettare anche uno solo di questi 3 requisiti non avresti diritto all’aliquota agevolata al 5%, ma dovresti accontentarti di quella al 15%. Nel caso del passaggio dal regime ordinario a forfettario, non si applicherà l’aliquota ridotta al 5%, bensì quella al 15%. L’applicazione dell’aliquota ridotta al 5 per cento è quindi riservata a chi inizia “una nuova attività applicando ab origine il regime forfettario”.