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Quante tasse paga una start up innovativa?

Renata Monti
Renata Monti
2025-08-13 12:16:26
Numero di risposte : 13
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Gli utili delle società di capitali sono tassati tramite 2 imposte, l’IRES ed L’IRAP. A differenza di quanto avviene per le persone fisiche, queste imposte non hanno aliquote progressive, e sono infatti fisse rispettivamente al 24% e 3.9%. Una SRL con 100 euro di utile (prima delle imposte) subisce una tassazione di 24 + 3.9; l’utile dopo le imposte è dunque di 72,10, sul quale – in caso di distribuzione – verrebbe applicato l’imposta sostitutiva, quindi altri 18,76. Un totale quindi di 46,66, che corrisponde grosso modo all’aliquota fiscale più alta prevista per le persone fisiche. Ricordiamo, ovviamente, che le startup innovative non possono dedurre utili, pertanto la tassazione in questo caso si ferma al 27,9%.
Giacinta Mazza
Giacinta Mazza
2025-08-03 15:12:52
Numero di risposte : 16
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La startup innovativa, gode di un regime speciale che, ha una lista di benefici, anche fiscali, come ad esempio: Costituzione e successive modificazioni mediante standard tipizzato con firma digitale; Abbattimento oneri per l’avvio d’impresa; Disciplina del lavoro tagliata su misura; Piani di incentivazione in equity; Incentivi fiscali per gli investimenti in equity sia di persone fisiche sia di aziende; Introduzione al crowdfunding; Accesso semplificato, gratuito e diretto per le startup al Fondo Centrale di Garanzia Sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione. Tuttavia non esistono dei benefici direttamente legati al sistema di tassazione della società, che è il medesimo delle SrL (l’imposta sul Reddito delle Società è pari al 24%).
Marcello Barbieri
Marcello Barbieri
2025-07-27 09:35:19
Numero di risposte : 19
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In regime forfettario se sei una nuova Partita IVA, detta anche start up pagherai una percentuale di tassazione agevolata del 5% per i primi 5 anni e poi, il 15% a partire dal sesto anno. I requisiti che devi avere per accedere al regime forfettario sono: incassi inferiori a 85.000€ annui residenza o sede legale in Italia non aderire contemporaneamente ad altri regimi speciali IVA, come ad esempio quelli delle agenzie di viaggio o delle tabaccherie non avere quote in società di persone, anche se familiari non avere quote in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma non avere un’eventuale RAL da lavoro dipendente oltre i 30.000€. L’importo su cui vengono calcolate le tasse viene individuato grazie ad una percentuale chiamata coefficiente di redditività, ad esempio nel caso dell’attività di infermiere è del 78%, e si applica sul totale dei compensi incassati. Dovrai quindi calcolare le tasse solo su quella parte dei tuoi incassi. Ad esempio, se hai incassato 30.000€ la somma su cui calcolare le tasse sarà pari a 23.400€ (30.000€ x 78%) i restanti 6.600€ vengono considerati come spese forfettarie. Ad esempio Giulia è un’infermiera in regime forfettario al suo secondo anno di Partita IVA, quindi paga il 5% di tasse. Il suo incassato totale annuo è stato di 45.000€ e lo scorso anno aveva versato contributi per 3.000€. Il calcolo delle sue tasse sarà: imponibile: (45.000€ x 78%) – 3.000€ = 32.100€ tasse: 32.100 x 5%= 1.605€
Michael Caputo
Michael Caputo
2025-07-20 06:41:56
Numero di risposte : 19
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Non devono versare l’imposta di bollo e i diritti di segreteria al momento dell’iscrizione al registro delle imprese. Sono esonerate dal versamento del diritto annuale alla Camera di Commercio. Non devono applicare la normativa sulle società “non operative” ovvero di comodo e delle società “in perdita sistematica”. Pertanto tali società fino a quando mantengono i requisiti di Start Up innovativa non devono mai eseguire il test di operatività. Hanno la possibilità di compensare l’eventuale credito IVA senza dover porre il visto di un Professionista sulla dichiarazione IVA e hanno la possibilità di chiedere un rimborso IVA senza presentare la prevista garanzia per importi superiori ad € 50.000. Inoltre chi investe in una Start Up innovativa gode di importanti agevolazioni sotto forma di detrazioni o deduzioni. Le persone fisiche che eseguono un conferimento nel capitale sociale di una Start up innovativa godono di un detrazione IRPEF pari al 30% dell’importo conferito.
Teresa Longo
Teresa Longo
2025-07-20 03:16:44
Numero di risposte : 23
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La legge di Stabilità 2016, che ha introdotto il regime forfettario, ha stabilito che i soggetti che intraprendono una nuova attività possono godere di una ulteriore riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva che sarà pari al 5% (e non al 15%) per i primi 5 anni di attività. Per l’applicazione dell’aliquota ridotta al 5% per 5 anni, è necessario innanzitutto che la tua attività sia nuova e che rispetti tutti i requisiti previsti per l’accesso al regime forfettario. Nessuna attività nei tre anni precedenti, l’attività non dev’essere una mera prosecuzione di altra attività e la nuova attività non dev’essere una prosecuzione dell’attività di un’altra persona con ricavi superiori a 85.000 euro sono i requisiti per l’aliquota al 5%. Se non dovessi rispettare anche uno solo di questi 3 requisiti non avresti diritto all’aliquota agevolata al 5%, ma dovresti accontentarti di quella al 15%. Nel caso del passaggio dal regime ordinario a forfettario, non si applicherà l’aliquota ridotta al 5%, bensì quella al 15%. L’applicazione dell’aliquota ridotta al 5 per cento è quindi riservata a chi inizia “una nuova attività applicando ab origine il regime forfettario”.