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Come si calcola il 2 di tolleranza edilizia?

Liborio Costantini
Liborio Costantini
2025-08-14 06:42:38
Numero di risposte : 21
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Tale limite è del 2% per le unità immobiliari con superficie utile superiore a 500 mq. Sale al 3% se la superficie varia tra i 300 e i 500 mq e si ferma al 4% se la superficie utile è compresa tra 100 e 300 mq. Infine, arriva al 5% in corrispondenza di una superficie utile inferiore a 100 mq. Al fine del computo della superficie utile, bisogna considerare la «sola superficie assentita con il titolo edilizio che ha abilitato la realizzazione dell’intervento, al netto di eventuali frazionamenti dell’immobile o dell’unità immobiliare eseguiti nel corso del tempo ». Con le nuove regole tale percentuale può arrivare al 5% e varia a seconda della superficie utile dell’unità abitativa interessata.
Felicia Fabbri
Felicia Fabbri
2025-08-03 14:47:27
Numero di risposte : 22
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Il dubbio sul calcolo delle tolleranze costruttive. I giudici si sono pronunciati sul ricorso contro un ordine di demolizione di alcuni manufatti. Il proprietario e i periti partivano da due diversi presupposti: secondo il proprietario, le tolleranze costruttive dovevano essere calcolate sull’intero edificio mentre il Tar ha spiegato che le tolleranze costruttive si calcolano sui singoli appartamenti. Il Consiglio di Stato, con la sentenza 2952/2024, ha spigato che, in base al Testo unico dell’edilizia, le tolleranze costruttive si riferiscono alle misure delle singole unità immobiliari. I giudici hanno aggiunto che le tolleranze costruttive rilevanti per escludere l’abusività dell’intervento vanno poste in relazione con la porzione di immobile cui esso accede, e non con la superficie dell’intero palazzo. Attualmente, le tolleranze costruttive non possono eccedere il 2% delle misure indicate nei progetti. Rapportando le irregolarità all’intero edificio, gli scostamenti sarebbero stati inferiori al 2%. Al contrario, le irregolarità rilevate superavano il 2% dei singoli appartamenti interessati dai sopralluoghi. Con percentuali delle tolleranze costruttive più elevate, una serie di opere sarebbero automaticamente regolari e si ridurrebbe il numero dei contenziosi.
Giuseppina Serra
Giuseppina Serra
2025-07-30 23:33:08
Numero di risposte : 19
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Il TAR Veneto precisa che il calcolo della tolleranza di cantiere di cui all’art. 34-bis T.U. Edilizia deve essere rapportata alla singola unità immobiliare, e non all’intero fabbricato complessivamente considerato.
Romolo Damico
Romolo Damico
2025-07-20 11:10:54
Numero di risposte : 16
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La norma stabilisce infatti che il mancato rispetto dell’altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta e di ogni altro parametro delle singole unità immobiliari non costituisce violazione edilizia se contenuto entro il limite del 2 per cento delle misure previste nel titolo abilitativo. La “tolleranza di cantiere” rilevante per escludere l’abusività dell’intervento va posta in relazione con la porzione di immobile cui esso accede, e non con la superficie dell’intero palazzo. La norma deve essere intesa nel senso che la tolleranza si applica alle singole unità immobiliari, come si evince dal dato letterale che fa appunto riferimento alle «singole unità abitative». Nella caso di specie, quindi, le difformità rilevate dall’Amministrazione non rientrano tra i margini di tollerabilità, essendo superiori al 2%. Il 2% si calcola sul singolo immobile. La tolleranza massima consentita dal Testo Unico Edilizia è del 2% e si considera sul singolo appartamento.