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Quando entra in vigore la riforma del processo tributario?

Felicia Conti
Felicia Conti
2025-07-20 13:56:25
Numero di risposte : 9
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L’articolo 131 prevede che le disposizioni del Testo Unico si applichino a decorrere dal 1° gennaio 2026. Il decreto riforma e organizza la normativa in tema di giustizia tributaria, intervenendo su meccanismi e procedure al fine di ottimizzare il contenzioso fiscale e offrire un sistema più efficiente e garantista. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 28 novembre 2024, suppl. ord. n. 40, il Decreto legislativo n. 175 del 14 novembre 2024, recante il Testo unico della giustizia tributaria. Il testo ha carattere compilativo ed ha come obiettivo la ricognizione della normativa vigente in materia e la creazione di una disciplina organica che contempli in un unico corpus le norme in materia di giurisdizione e processo tributario. Il decreto legislativo si compone di 3 parti: la Parte I riguarda l’ordinamento della giurisdizione tributaria, in particolare riproduce il Capo I del decreto legislativo n. 545/1992 (“Ordinamento degli organi speciali di giurisdizione tributaria ed organizzazione degli uffici di collaborazione”) che disciplina l’organizzazione della magistratura tributaria e del relativo personale amministrativo. la Parte II riguarda le disposizioni sul processo tributario. È suddivisa in due titoli: titolo I (“Disposizioni generali”) ripropone il titolo I del decreto legislativo n. 546/1992, che reca le disposizioni generali sul processo tributario. Tra le modifiche riveste particolare rilevanza la sostituzione dei riferimenti al solo “collegio” contenuti nel decreto legislativo n. 546 del 1992 con l’espressione “giudice in composizione monocratica o collegiale”, in conseguenza dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui alla legge 130/2022, che prevedono l’istituzione del giudice tributario monocratico.
Marieva Ruggiero
Marieva Ruggiero
2025-07-20 13:37:05
Numero di risposte : 10
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La legge 31 agosto 2022, n. 130, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2022 ed entra in vigore il 16 settembre 2022, è intervenuta con nuove norme ordinamentali in materia di organico della magistratura tributaria, nonché misure finalizzate a modificare il processo tributario. La riforma prevede che la sospensione della riscossione degli importi in esame operi altresì in caso di accoglimento dell’istanza di cui all’art. 47, D.Lgs. n. 546/1992. Fermo restando il fatto che i giudici attualmente in organico eserciteranno le proprie attribuzioni sino al completamento della loro carriera. Viene prevista la possibilità per le parti di partecipare all’udienza da remoto; a tal fine viene modificato l’art. 16, comma 4, D.L. n. 119/2018, convertito con modifiche dalla Legge n. 136/2018), con effetto per i giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato dal 1° settembre 2023.