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Quali sono i fattori che costituiscono la piramide della mobilità sostenibile?

Kayla Rizzi
Kayla Rizzi
2025-07-05 07:42:12
Numero di risposte : 16
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Evitare di creare traffico – trasferire il traffico – migliorare il traffico: sono questi i tre elementi della “piramide della mobilità sostenibile”. Il traffico più ecologico in assoluto è quello che non esiste. Gli insediamenti abitativi, le strutture economiche e le offerte di mobilità vanno programmate in modo da evitare a priori i volumi di traffico non necessari. Il traffico che non si può evitare di creare andrebbe, se possibile, trasferito su mezzi di trasporto ecologici – quindi soprattutto autobus e treni, che rappresentano la spina dorsale della mobilità sostenibile, ma anche prediligendo la bici e le proprie gambe. Anche il traffico che non si può evitare di creare né trasferire, deve essere migliorato. La mobilità elettrica occupa un ruolo di importanza decisiva. È importante che non sia completamente elettrificato l’attuale sistema di trasporto, ma che ci si orienti alle seguenti priorità 1.) Evitare di creare il traffico 2.) Trasferire il traffico e 3.) Migliorare il traffico. La forma più efficiente di mobilità elettrica è rappresentata dalla ferrovia e il traffico più ecosostenibile in assoluto è quello che nemmeno esiste.
Leonardo Gatti
Leonardo Gatti
2025-07-05 06:12:35
Numero di risposte : 13
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Piramide della mobilita sostenibile: AVOID – evitare di creare traffico, SHIFT – trasferendo il traffico verso mezzi pubblici, IMPROVE – meglio se elettrici e di ultima generazione, migliorando il traffico. Le città dove le politiche di sostenibilità dei trasporti hanno avuto più successo sono state quelle nelle quali le diverse tipologie di intervento sono state applicate in maniera integrata in modo da rinforzarsi una con l’altra. La mobilità alternativa che in ordine d’importanza viene svolta: a piedi; in bicicletta; con i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram, sistema ferroviario metropolitano); con i mezzi di trasporto privato condivisi (car pooling e car sharing) Tra gli interventi più efficaci si cita il potenziamento del trasporto pubblico locale e l’adozione di specifici strumenti di pianificazione, ed anche: finanziamenti per l’acquisto di auto elettriche. Sviluppo della mobilità pedonale: favorire l’accessibilità e la fruizione universale degli spazi pubblici, sviluppo della mobilità ciclabile: redazione di biciplan, la costruzione di piste ciclabili e l’implementazione di servizi di biciclette pubbliche condivise. politiche di tariffazione e pedaggi: pedaggio urbano, park pricing, park and ride, crediti di mobilità. pianificazione della mobilità aziendale: redazione del Piano Spostamenti Casa Lavoro – PSCL, implementazione di sistemi di telelavoro e smartworking, introduzione della figura del Mobility Manager Aziendale e di Area. gestione della domanda: moderazione del traffico, limitazioni della circolazione veicolare, introduzione di servizi di car sharing e trasporto a chiamata; promozione del car pooling; utilizzo di sistemi di information technology per la gestione dei flussi veicolari.