Associazione: cosa ci guadagno?

Alessandra Neri
2025-04-16 02:51:11
Numero di risposte: 5
Gli enti iscritti nell’anagrafe del terzo settore godono di particolari vantaggi fiscali, sebbene gli stessi differiscano in base al fatto che l’attività sia di tipo commerciale o non commerciale.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che in base all’articolo 79 del codice del terzo settore non costituiscono reddito imponibile i fondi raccolti durante manifestazioni pubbliche e quelli che sono il frutto di contributi erogati da amministrazioni pubbliche.
Vi è anche la possibilità di accedere al 2×1000.
Ad esempio per chi ha la passione per il teatro, fondare un’associazione culturale che ha come obiettivo organizzare degli spettacoli, può offrire l’opportunità di mettersi alla prova, di realizzare un hobby e creare degli spettacoli.

Romolo Damico
2025-04-16 02:18:47
Numero di risposte: 4
Formalizzare il vostro rapporto attraverso la creazione di un’Associazione significa in primo luogo che potrete incassare del denaro sotto forma di quote associative, di contributi associativi, oppure di sponsorizzazioni private, o contributi pubblici, etc. etc.
Le pubbliche amministrazioni devono avere di fronte un’Associazione, o comunque un ente ufficialmente costituito, per poter erogare quei fondi. Solo un’Associazione vi consentirà di incassare quei soldi.
Una Associazione è come un megafono, unisce le voci di tanti singoli e vi permette di interfacciarvi con realtà più grandi e compiere azioni che da soli non potreste fare.
Non è solo una questione di denaro. Senza costituire una Associazione vi sarà impossibile avere relazioni e sottoscrivere contratti con soggetti pubblici, o privati e fare queste cose, oppure – nel caso dell’affitto, ad esempio – dovrete procedere come persone fisiche, garantendo personalmente dal punto di vista economico e rispondendo dell’uso degli spazi.
In primis i benefici fiscali di cui le associazioni godono in quanto enti che non perseguono fini di lucro, ma non è solo questo.

Dindo Monti
2025-04-16 00:35:18
Numero di risposte: 4
Grazie all’affiliazione infatti possiamo godere in particolare dei vantaggi previsti in particolare alla legge 383/2000. Vediamo alcune esenzioni IVA e vantaggi fiscali di cui possono avvalersi le associazioni affiliate: Esenzione dell’ imposta comunale sulle insegne per attività sportive e ricreative fino 5 mq, esenzione IVA del bar sociale, possibile ottenimento esenzione IMU, l’esenzione dell’imposta su intrattenimenti e riduzione, in determinati comuni, dei tributi di competenza comunale. C'è anche la possibiltà di esenzione delle imposte sui proventi derivanti da prestazioni di servizi e cessioni dei beni, in favore dei familiari conviventi dei tesserati associati nonchè compensi sportivi a regime fiscale e contributivo agevolato fino a € 7.500,00 per anno.
Ci sono agevolazioni come la somministrazione bevande e alimenti immediata presso la propria sede sociale, la possibilità di poter svolgere le attività sociali in qualsiasi destinazione d’uso, l’organizzazione di viaggi, gite e soggiorni turistici per i propri associati, agevolazioni per poter accedere al Fondo Sociale Europeo, accesso al credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di centri sportivi e priorità nella richiesta di impianti pubblici come: palestre, aree giochi ed impianti sportivi e ricreativi. Inoltre, ci sono convenzioni e riduzioni per associazioni come convenzione e sconti SIAE, convenzione e sconti SKY, sconti e riduzioni su assicurazioni del circolo o club e la riduzione sulla tassa sui rifiuti.
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