Quanto è l'aiuto per ettaro del PAC?

Umberto Caruso
2025-08-11 15:11:04
Numero di risposte
: 19
Il valore dell’importo unitario medio dei titoli a livello nazionale è stato calcolato a € 164,12.
L’importo unitario medio di € 164,12, è stato calcolato dividendo il massimale per il sostegno di base al reddito stabilito per l’anno 2026 per il numero di ettari ammissibili associati ai titoli risultanti nello stesso Registro, pari a 10.225.337,70 ettari.
La riduzione del valore dei titoli che si posizionano al di sopra dell’importo unitario medio non può essere superiore al 30%.
Nel caso italiano, il taglio è stato superiore al 30%, proprio perché il 30% non era sufficiente per innalzare i titoli bassi all'85% dell’importo unitario medio nazionale.
Tale meccanismo prevede che il valore dei titoli che si pongono al di sopra dell’importo unitario medio diminuisca progressivamente nel corso degli anni, mentre il valore dei titoli al di sotto aumenti progressivamente, fino a raggiungere l’85% dell’importo unitario medio.
Il valore dei titoli al di sotto dell’importo unitario medio aumenta progressivamente, fino a raggiungere l’85% dell’importo unitario medio.
La procedura di rideterminazione del valore dei titoli è stata eseguita nelle seguenti fasi: il valore unitario di ciascun diritto titolo è determinato, prima della convergenza, sommando al suo valore stabilito per l’anno di domanda 2022 il relativo pagamento greening e rapportando la somma ottenuta al massimale finanziario per il sostegno di base per l’anno di domanda 2023.
Pertanto, tutti i titoli che all’esito della fase precedente hanno un valore superiore ad € 2.000, vengono portati al valore unitario massimo in questione.
L’importo così recuperato è utilizzato per finanziare gli aumenti del valore dei titoli nel 2023 dovuti alla convergenza interna di cui alla fase successiva.
Adeguamento del valore dei titoli al valore unitario massimo di € 2.000.

Elisabetta Leone
2025-08-03 13:26:26
Numero di risposte
: 13
Sono diversi e variegati i contributi e bonus vari previsti dalla Pac per numerosi settori agricoli.
L’Ue sovvenziona in particolare le coltivazioni ritenute più importanti dal punto di vista economico e storico, come vigneti e uliveti.
I bonus previsti dal Pac per la coltivazione di uliveti sono diversi e sommati possono arrivare a una somma di 794 euro per ogni ettaro di terreno coltivato.
Tra i sussidi i primi da menzionare sono i Titoli base, riconosciuti praticamente a tutti, che garantiscono un contributo medio di circa 164 euro per ettaro.
Altra tipologia di aiuti è quella degli eco-schemi, che premiano gli agricoltori che utilizzano determinate pratiche, come il non uso di diserbanti chimici, che proteggono l’ecosistema e la biodiversità.
L’eco-schema 2 prevede sussidi per le operazioni di inerbamento, fino a 116 euro, mentre l’eco-schema 3 può garantire fino a 220 euro per interventi di interesse paesaggistico.
Sono previsti contributi pari al 50% delle spese sostenute, che salgono al 75% per le aziende presenti nelle regioni meno sviluppate, con un tetto massimo di 16 mila euro a ettaro.
L’aiuto finanziario Ue al settore ammonta a 1,62 miliardi di euro per il periodo 2023-2027.

Simona Romano
2025-08-02 11:15:25
Numero di risposte
: 22
I Titoli di Base rappresentano la parte principale del sostegno al reddito, con un valore medio di 167 euro per ettaro.
Il sostegno viene erogato sotto forma di pagamento pari a 81,7 euro ad ettaro per le aziende sotto i 50 ettari e sopra 0,5 ettari.
L'importo è pari al 50% del valore medio dei Titoli per il pagamento di base ed è previsto a 83,50 euro/ettaro nel limite massimo di 90 ettari.

Fulvio Sanna
2025-07-23 20:59:44
Numero di risposte
: 18
Dopo avere fatto bene i conti, il Ministero dell’agricoltura, con la circolare Agea n. 73381 del 2 ottobre 2024, ha deciso di aumentare del 23% l’aiuto per ettaro erogato nel 2023, che passa da 52,12 a 64,33 euro/ha.
Per le zone vulnerabili e per le aree Natura 2000 il contributo aumenta da 62,54 a 77,20 euro/ha.
L’ecoschema 4 obbliga l’agricoltore a scelte agronomiche vincolanti ma anche al rispetto della BCAA 7, cioè al cambio di genere botanico sulla singola particella da un anno all’altro.
L’elenco delle colture da rinnovo già previste dall’ecoschema 4, è stato aggiunto alle seguenti specie.
Le risorse non utilizzate nel 2023 sono state indirizzate, per un totale di 40 milioni di euro, verso l’ecoschema 4, che ha attirato una forte adesione da parte degli agricoltori italiani.
Tuttavia non mancano forti perplessità sulla sua applicazione.

Nazzareno Gallo
2025-07-12 14:49:09
Numero di risposte
: 9
Gli agricoltori italiani che nel 2024 hanno messo a riposo il 4% dei seminativi aziendali, aderendo così all’eco-schema 5, livello 1, della Politica agricola comune ricevono un contributo di 102 euro per ettaro, nel caso in cui i terreni sono localizzati in aree Natura 2000 e in Zone vulnerabili ai Nitrati.
L’aiuto si ferma a 85 euro per ettaro per i terreni a riposo localizzati negli altri territori.
L’importo definitivo dell’aiuto per le aree ordinarie è fissato a 85 euro per ettaro, a fronte di un valore indicativo del contributo di 75 euro.
La condizione per ottenere il contributo della Pac è quella di destinare il 4% dei seminativi aziendali a superfici improduttive.
Queste comprendono i terreni a riposo e gli elementi caratteristici del paesaggio creati ex novo, come gli stagni, i boschetti, le fasce alberate, gli alberi isolati, le siepi, i filari, i muretti a secco, i terrazzamenti.
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