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Cosa sono i sussidi agricoli?

Kris Ricci
Kris Ricci
2025-07-24 21:04:07
Numero di risposte : 19
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I sussidi agricoli sono un sostegno economico provinciale a favore di persone che sono state licenziate da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro e che hanno i requisiti minimi per beneficiare del trattamento ordinario di disoccupazione agricola erogato dall’INPS. Il sostegno per lavoratori agricoli si aggiunge a quello statale erogato dall’INPS. Beneficiano del sostegno al reddito le persone licenziate da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro, oppure che si sono dimesse per mancata o ritardata corresponsione delle retribuzioni, in possesso, inoltre, dei seguenti requisiti: residenza e domicilio in provincia di Trento al momento del licenziamento iscrizione in stato di disoccupazione possesso dei requisiti minimi per beneficiare del trattamento ordinario di disoccupazione agricola sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato presso il Centro per l’impiego di riferimento. Il sostegno è pari a 850 euro lordi mensili ed è proporzionato all’orario del rapporto di lavoro cessato. Il sostegno è cumulabile, fino a concorrenza dell’importo, con l’assegno ordinario di invalidità eventualmente percepito. Non è cumulabile con altri interventi previsti dalla normativa regionale vigente in materia previdenziale ad esclusione dell’assegno regionale al nucleo familiare e non può essere corrisposta successivamente alla liquidazione di pensione anticipata o di vecchiaia.
Jarno Rossetti
Jarno Rossetti
2025-07-13 17:15:51
Numero di risposte : 18
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I sussidi agricoli sono una forma di sostegno economico fornito dall'Unione europea agli agricoltori attraverso la politica agricola comune (PAC), che distribuisce i fondi in base alla superficie dei terreni posseduti da un agricoltore, piuttosto che in base alla necessità del sostegno. L'Unione europea assegna un terzo dell'intero bilancio agli agricoltori attraverso la PAC. I ricercatori del Centro per gli studi di politica europea (Ceps) hanno rilevato che è “attualmente impossibile” identificare con piena certezza i maggiori beneficiari finali dei finanziamenti dell’UE. L’analisi ha preso in considerazione la persona fisica finale alla fine di una catena di società. La somma totale di denaro legata ai miliardari era di 3,3 miliardi di euro. Gli scienziati hanno criticato gli “incentivi perversi” della PAC che spingono gli agricoltori a distruggere la natura. Essi stimano che il 50%-80% dei sussidi agricoli dell’UE siano destinati all’agricoltura animale piuttosto che a cibi che sarebbero migliori per la salute delle persone e del pianeta.
Sarita Vitali
Sarita Vitali
2025-07-11 22:35:06
Numero di risposte : 15
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I sussidi agricoli dell’Unione europea sostengono la carne e l’allevamento lattiero-caseario piuttosto che alternative vegetali sostenibili. I sussidi agricoli continuano ad essere utilizzati in modo improprio in tutti i paesi dell’Europa centrale e orientale. La Pac, cioè l’insieme delle sovvenzioni che operano attraverso la politica agricola comune dell’UE, sosterrebbe i grandi proprietari terrieri rispetto ai piccoli agricoltori e sarebbe soggetta molto spesso alla corruzione. Oltre l’80% dei fondi della PAC sostiene prodotti a base animale. Del bilancio annuale della PAC da 57 miliardi di euro, ben 46, cioè quasi la metà, sono stati destinati a prodotti animali. Per lo più, ad alimenti come carne bovina, maiale, pollo, latticini e uova. Un agricoltore francese che coltiva grano per mangimi per maiali o polli riceverà, ad esempio, una sovvenzione per quel grano, in aggiunta alla sovvenzione ricevuta da un allevatore di bestiame in Danimarca, che importa quello stesso mangime. Il supporto PAC raddoppia all’incirca per gli alimenti a base animale. Il risultato è un campo di gioco irregolare, in cui i prodotti di origine animale sono più economici di quanto sarebbero, grazie alle sovvenzioni aggiuntive. Frutta, verdura e noci vengono, di conseguenza, rese relativamente più costose della carne o dei latticini, il che va contro gli sforzi per ridurre i danni ambientali del sistema alimentare dell’UE e l’incoraggiamento a un’alimentazione più sana. I sussidi all’agricoltura dovranno quindi essere riformati. Per costruire un sistema alimentare più sostenibile e migliore per la salute pubblica, i sussidi all’agricoltura dovranno quindi essere riformati.
Evita Pagano
Evita Pagano
2025-06-29 14:35:46
Numero di risposte : 29
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I sussidi agricoli sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e sostenere il reddito di chi lavora nel settore. In tutto il mondo il settore primario viene sussidiato dallo Stato, per garantire la sicurezza alimentare e allo stesso tempo sostenere il reddito di chi lavora nel settore. L’OCSE conta 817 miliardi di dollari all’anno di sussidi tra il 2019 e il 2021, di cui due terzi provenienti da Stati Uniti e Unione Europea. Senza i sussidi europei la maggioranza dei produttori dovrebbe chiudere i battenti: in media, infatti, i ricavi non supererebbero i costi. Oggi il 23 per cento dei redditi agricoli deriva dai pagamenti diretti della PAC, se consideriamo tutti i sussidi comunitari si supera il 30 per cento. Un cocktail che probabilmente richiederà sussidi pubblici – questa volta condizionati a pratiche green – ancora molto a lungo.