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Come funziona il bonus 96000 euro?

Nicoletta Bianchi
Nicoletta Bianchi
2025-07-23 23:02:47
Numero di risposte : 17
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L’Agenzia delle entrate ha precisato nei suoi documenti di prassi che quando gli interventi realizzati in ciascun anno sono una prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, per determinare il limite massimo delle spese ammesse in detrazione bisogna tener conto anche delle spese sostenute negli anni passati. Tale regola non si applica agli interventi “autonomi”, cioè a quelli che non consistono nella mera prosecuzione degli interventi già realizzati. Per essere considerati autonomamente detraibili, rispetto a quelli eseguiti in anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, i nuovi interventi devono essere anche autonomamente certificati dalla documentazione richiesta dalla normativa edilizia in vigore.
Gelsomina Gatti
Gelsomina Gatti
2025-07-23 20:57:51
Numero di risposte : 10
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La disciplina vigente riconosce la detrazione nella misura del 50% su un ammontare complessivo di spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. La norma è tassativa: la quota di spesa eccedente il massimale non dà diritto ad alcuna detrazione. Con riferimento al caso prospettato, è sufficiente indicare nel quadro E del modello 730 solo l'importo ammesso a detrazione, cioè 96.000 euro. L'eccedenza di 1.460 euro rimane fuori detrazione, ma ciò non impone di scartare o non registrare una delle fatture: occorre semplicemente conservare tutta la documentazione a prescindere dall'utilizzo integrale o parziale ai fini fiscali.
Harry Caputo
Harry Caputo
2025-07-23 20:14:44
Numero di risposte : 18
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Il bonus ristrutturazione permette di usufruire di una detrazione IRPEF del 50 per cento per interventi edilizi, fino a un limite di spesa di 96.000 euro per immobile. In caso di altri lavori “autonomi” sullo stesso immobile è possibile avvalersi di un nuovo limite di spesa di 96.000 euro. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nuovi interventi sulla stessa abitazione, diversi rispetto a quelli già realizzati, possono essere considerati autonomamente detraibili ai fini del bonus ristrutturazione. Gli interventi “autonomi”, che non consistono cioè nella semplice prosecuzione degli interventi già realizzati in anni precedenti sullo stesso immobile, non rientrano infatti nel limite massimo delle spese ammesse in detrazione di 96.000 euro. Il contribuente può quindi avvalersi di un nuovo limite di spesa di 96.000 euro per i nuovi interventi effettuati in qualsiasi momento, a patto che si tratti effettivamente di lavori autonomi, svincolati cioè dai precedenti per cui si è già beneficiato della detrazione. L’articolo 16-bis del TUIR non prevede che debba trascorre un periodo di tempo minimo tra i diversi interventi per poter beneficiare nuovamente della detrazione.