Qual è la comunicazione obbligatoria per un lavoratore in distacco?
Violante Grassi
2025-09-02 04:59:52
Numero di risposte
: 24
La comunicazione deve essere trasmessa, in via telematica, tramite il modello UNI_DISTACCO_UE al più tardi all’inizio del periodo di distacco.
Tale comunicazione può essere annullata entro l'inizio del periodo di distacco.
Inoltre, ogni variazione successiva della comunicazione deve essere trasmessa entro 5 giorni dal verificarsi dell’evento modificativo;
la variazione della data di inizio del distacco deve essere comunicata entro le ore 24 del giorno precedente l’inizio del distacco;
la notifica motivata per i distacchi di lunga durata deve essere trasmessa entro 5 giorni dal superamento dei 12 mesi della durata del distacco.
La normativa prevede che oltre alla già citata notifica di lunga durata, il Decreto ha disposto che con il modello UNI_Distacco_UE possono essere comunicati anche i c.d. “distacchi a catena” e i periodi di sostituzione dei lavoratori distaccati.
Le previsioni del nuovo Decreto si applicano alla comunicazione preventiva di distacco e ad ogni variazione successiva della medesima, nonché alla comunicazione della notifica motivata per i distacchi di lunga durata.
Nestore Esposito
2025-08-28 14:21:36
Numero di risposte
: 22
I datori di lavoro privati, per quanto di competenza, sono tenuti, anche in caso di trasformazione da rapporto di tirocinio e di altra esperienza professionale a rapporto di lavoro subordinato, a comunicare, entro cinque giorni, al servizio competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro le variazioni del rapporto di lavoro.
In particolare, tra l’elenco delle variazioni del rapporto di lavoro alla lett. e ter) vi è il caso del distacco del lavoratore.
La citata comunicazione di variazione non costituisce un mero adempimento di carattere burocratico, in quanto consente al personale ispettivo di effettuare una prima valutazione in ordine alla natura del rapporto intercorrente tra il lavoratore, presunto distaccato ed il datore di lavoro, presunto distaccatario.
Qualora il datore di lavoro distaccatario non ottemperi, ex art. 4 bis D.Lgs. n. 181/2000, all’obbligo di comunicazione al Centro per l’impiego, l’art. 19 comma 3 del D.Lgs. 276/2003 prevede una sanzione amministrativa pecuniaria per un importo variabile da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.
La ratio dell’art. 4 bis del D.Lgs. n. 181/2000 è fare in modo che venga scongiurato un uso distorto dell’istituto.
Amos Palumbo
2025-08-20 22:51:51
Numero di risposte
: 23
La comunicazione dei lavoratori distaccati in Italia deve essere presentata alle autorità del lavoro a partire dal 26 dicembre 2016, per tutti i distacchi che iniziano da quel giorno. La comunicazione deve essere effettuata entro le 24 ore precedenti l’inizio del distacco. Sono soggetti a questo obbligo i lavoratori distaccati in Italia da aziende stabilite sia in Paesi UE, sia extra UE. È importante sottolineare che sono soggetti a questo obbligo i lavoratori non iscritti come dipendenti dell’azienda, ma inviati in Italia con un contratto di distacco. Obbligo di presentazione della dichiarazione di distacco all’Autorità Garante del Lavoro entro il giorno precedente l’inizio del distacco. La comunicazione di variazione del distacco deve essere effettuata entro 5 giorni dall’avvenuta variazione. La nota 3/2016, del Ministero del Lavoro ha chiarito che le aziende hanno la possibilità di presentare una comunicazione tardiva per tutti i distacchi che sono iniziati a partire dal 22 luglio 2016, e che erano ancora in vigore alla data del 26 dicembre 2016. Tale comunicazione tardiva è consentita fino al 26 gennaio 2017, a condizione che i distacchi siano ancora in vigore in tale data. Esempi: Distacco dal 10 gennaio 2017 al 30 marzo 2017: comunicazione da presentare entro il 9 gennaio (24 ore prima dell’inizio del distacco).
Giobbe Giordano
2025-08-10 07:21:44
Numero di risposte
: 20
Il distacco del lavoratore, disciplinato dall’art. 30 del D. Lgs. 276/03, consiste in un provvedimento organizzativo con il quale il datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa.
Benché la normativa non preveda una particolare forma per la comunicazione del distacco, che quindi può avvenire anche verbalmente, è preferibile che questa avvenga per iscritto mediante lettera controfirmata dal lavoratore per accettazione.
Il distacco deve essere comunicato dal datore di lavoro distaccante utilizzando il Modulo Unilav – quadro Trasformazione - entro 5 giorni dal verificarsi dell’evento, come indicato nella Circolare del Ministero del Lavoro 21 dicembre 2007 n.8371.
Nel caso di distacco all’estero il Modello Unilav deve essere inviato entro le 24 ore precedenti l’evento.
Vitalba De Angelis
2025-08-03 14:51:31
Numero di risposte
: 31
La comunicazione obbligatoria per un lavoratore in distacco deve essere effettuata esclusivamente in via telematica, sul sito www.distaccoue.lavoro.gov.it, compilando il modello UNI_DISTACCO_UE, nella sezione comunicazione obbligatoria, entro le ore 24 del giorno precedente l'inizio del periodo di distacco.
La comunicazione preventiva di distacco deve contenere le seguenti informazioni:
a) dati identificativi dell'impresa distaccante;
b) numero e generalità dei lavoratori distaccati;
c) data di inizio, di fine e durata del distacco;
d) luogo di svolgimento della prestazione di servizi;
e) dati identificativi del soggetto distaccatario;
f) tipologia dei servizi;
g) generalità e domicilio eletto del referente elettivamente domiciliato in Italia incaricato di inviare e ricevere atti e documenti.
In difetto, la sede dell'impresa distaccante si considera il luogo dove ha sede legale o risiede il destinatario della prestazione di servizi;
h) generalità del referente designato, per tutto il periodo del distacco, con poteri di rappresentanza per tenere i rapporti con le parti sociali interessate a promuovere la negoziazione collettiva di secondo livello con obbligo di rendersi disponibile in caso di richiesta motivata delle parti sociali;
i) numero del provvedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attività di somministrazione, in caso di somministrazione transnazionale ove l'autorizzazione sia richiesta dalla normativa dello Stato di stabilimento.
La comunicazione preventiva di distacco deve essere effettuata entro le ore 24 del giorno precedente l'inizio del periodo di distacco.
Inoltre, è necessario comunicare tutte le successive modificazioni entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento.
Eufemia Villa
2025-07-25 07:35:23
Numero di risposte
: 25
La comunicazione obbligatoria per un lavoratore in distacco è effettuata attraverso il modello UNI_Distacco_UE, che deve essere inviato al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali entro le ore 24 del giorno antecedente all'inizio del distacco.
Il modello UNI-Distacco_UE si compone di diverse sezioni in cui devono essere riportati i seguenti dati: azienda distaccante e azienda distaccataria nonché i dati di entrambi i rappresentanti legali;
referente, ovverosia il soggetto incaricato di esibire, inviare e ricevere documenti in nome della Distaccante;
referente, ovverosia il soggetto che agirà come rappresentate sindacale;
luogo e la durata del distacco;
dati anagrafici del lavoratore distaccato in Italia.
Inoltre, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il proprio Decreto n. 170 che definisce i nuovi standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni dovute dai prestatori di servizi al Ministero in relazione ai lavoratori distaccati di lunga durata in Italia.
Il suddetto decreto introduce nella comunicazione obbligatoria UNI_Distacco_UE due nuove sezioni:
la sezione relativa alla comunicazione della notifica motivata per i distacchi di lunga durata:
all’interno di detta sezione la Distaccante deve motivare il “distacco di lunga durata” al fine di garantire al lavoratore distaccato le maggiori tutele previste dall’art. 4 bis del D. Lgs 136/2016;
la sezione in cui la Distaccante comunica la sostituzione di uno o più lavoratori distaccati per svolgere le medesime mansioni nello stesso luogo:
in detta sezione la Distaccante dovrà fornire informazioni circa il lavoratore sostituito e tener conto del periodo in cui lo stesso è stato distaccato.
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