Chi ha diritto alla pensione di vecchiaia contributiva?

Nestore Esposito
2025-07-26 20:59:18
Numero di risposte
: 15
La prestazione spetta a tutti i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria AGO.
Possono richiedere la pensione di vecchiaia nel sistema contributivo i lavoratori autonomi e dipendenti, pubblici e privati, iscritti all'Assicurazione generale obbligatoria e alle sue forme esclusive e sostitutive, oltreché gli iscritti alla Gestione separata dell'Inps.
La condizione principale è che il primo accredito di contributi sia successivo al 31 dicembre 1995.
Ferma restando la cessazione del rapporto di lavoro dipendente, per avere diritto a questa pensione, sono necessari: almeno 67 anni di età, almeno 20 anni di contributi accreditati a qualsiasi titolo, un importo della pensione non inferiore a quello dell'assegno sociale.
In mancanza di questi requisiti, è possibile accedere alla pensione di vecchiaia al raggiungimento di 71 anni di età, almeno 5 anni di contribuzione effettiva, esclusi i contributi figurativi accreditati a qualsiasi titolo, a prescindere dall'importo della pensione.
Le lavoratrici madri, nel sistema contributivo, possono scegliere di anticipare l'età pensionabile di 4 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 1 anno, a condizione che abbiano maturato il requisito contributivo, oppure richiedere l'importo della pensione maggiorato rispetto al numero dei figli.

Vera Ruggiero
2025-07-26 19:08:50
Numero di risposte
: 13
Per la pensione di vecchiaia, per tutti i lavoratori autonomi e dipendenti sia del settore privato che pubblico, occorre aver versato almeno 20 anni di contribuzione e aver cessato l’attività lavorativa dipendente in Italia e all’estero.
I lavoratori e le lavoratrici, con primo accredito contributivo successivo al 31 dicembre 1995, conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia con gli stessi requisiti anagrafici previsti per gli assicurati prima del 1° gennaio 1996 e con almeno 20 anni di contribuzione, a condizione che essi raggiungano un importo minimo di pensione pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.
Rimangono vigenti le deroghe previste dalla normativa precedente, che consentono di accedere al pensionamento con almeno 15 anni di contribuzione, ai lavoratori dipendenti e autonomi che avevano già raggiunto i 15 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 1992, a coloro che sono stati autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 31 dicembre 1992, alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti con almeno 25 anni di assicurazione e che risultano occupati per almeno 10 anni con periodi inferiori alle 52 settimane nell’anno solare.
I lavoratori e le lavoratrici che non riescono a soddisfare tali requisiti possono accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 70 anni – età incrementata di 3 mesi per adeguamento della speranza di vita nel periodo 2013-2015, di 4 mesi dal 2016 e di ulteriori 5 mesi dal 2019 e senza nessun ulteriore incremento per il biennio 2021-2022 – se possiedono almeno 5 anni di “contribuzione effettiva” (esclusa la figurativa), indipendentemente dall’importo di pensione maturato.
Pertanto, nel periodo dal 2019 al 2022, l'età richiesta è di 71 anni e almeno 5 anni di contribuzione "effettiva" (esclusa la figurativa), indipendentemente dal requisito di importo minimo.
Le lavoratrici madri possono anticipare l’età del pensionamento di 4 mesi per ciascun figlio fino ad un massimo di 12 mesi, oppure, in alternativa avere un calcolo più favorevole della pensione.
Per conseguire la pensione di vecchiaia è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

Danuta Conte
2025-07-26 18:25:06
Numero di risposte
: 13
Nel regime contributivo per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario raggiungere il requisito di età, di contribuzione e di importo.
Il requisito contributivo è elevato a 20 anni, per tutti i lavoratori sia del settore privato che del settore pubblico.
A 71 anni di età, più la speranza di vita, il requisito si riduce a 5 anni.
Si prescinde dal requisito d'importo una volta raggiunta l'età di 71 anni, anch'essa soggetta all'incremento per speranza di vita.
Nel 2024, con la legge di bilancio del Governo Meloni, l'importo soglia è abbassato 754,5 a 534,41.
Anticipo d'età per donne con figli Dal 2025 è possibile anticipare l'età per l'accesso alla pensione di vecchiaia contributiva per un massimo di 16 mesi per le donne che hanno 4 o più figli.
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