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Cosa si intende per danno non patrimoniale?

Gilda Gallo
Gilda Gallo
2025-07-27 15:23:44
Numero di risposte : 11
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Che cosa significa Danno non patrimoniale. Sofferenza psico-fisica derivante dalla commissione di un illecito. La sua risarcibilità è ammessa soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge, tra i quali quello derivante dalla commissione di un reato. Il danno non patrimoniale è dovuto in quanto è stato violato un diritto della persona costituzionalmente garantito, ma anche perché il comportamento del danneggiante dà luogo alla commissione di un reato.
Patrizia Marino
Patrizia Marino
2025-07-27 12:28:18
Numero di risposte : 13
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Il danno non patrimoniale risulta di difficile liquidazione e il relativo risarcimento deve attuarsi, necessariamente, per il tramite di un giudizio equitativo. La difficoltà di stimare la lesione patita e la conseguente esigenza di ricorrere a un’operazione intellettuale intrinsecamente approssimativa per determinarne la riparazione hanno spinto il legislatore a limitare le ipotesi in cui accordare tutela al danneggiato. Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge. All'attuale nozione di danno non patrimoniale risultano riconducibili il cosiddetto danno biologico e il cosiddetto danno esistenziale. Il primo, inteso come lesione dell’integrità psicofisica della persona, trova tutela nell’art. 32 della Costituzione e deve essere risarcito in sé, indipendentemente dalla sussistenza di un danno patrimoniale. Il secondo, inteso come compromissione della dimensione esistenziale della persona, derivante dal peggioramento della sua qualità di vita o dalla necessità di adottare uno stile differente rispetto al passato, deve reputarsi risarcibile soltanto qualora sia accertata la lesione di un diritto inviolabile, tale da dare luogo a una ingiustizia costituzionalmente qualificata, fondata, questa volta, sull’art. 2 della Costituzione. Entrambi costituiscono la sintesi descrittiva dei molteplici aspetti che può assumere, in concreto, l’unitaria categoria del danno non patrimoniale.
Morgana Galli
Morgana Galli
2025-07-27 11:28:00
Numero di risposte : 20
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Il danno non patrimoniale è quello determinato dalla lesione di interessi inerenti la persona non connotati da rilevanza economica. Ai fini dell’ammissione a risarcimento, in riferimento all’art. 2059 c.c., è l’ingiusta lesione di un interesse inerente alla persona, dal quale conseguano pregiudizi non suscettibili di valutazione economica, venendo in considerazione valori personali di rilievo costituzionale. Il risarcimento del danno non patrimoniale è dovuto qualora la lesione sia grave ed il pregiudizio patito non sia futile ma di una certa entità. Il danno non patrimoniale appartenga ad una categoria unica ed omnicomprensiva, lo stesso si può manifestare in diversi ambiti, sotto molteplici forme. Il danno non patrimoniale sia “una categoria ampia ed omnicomprensiva, nella cui liquidazione il giudice deve tenere conto di tutti i pregiudizi concretamente patiti dalla vittima, ma senza duplicare il risarcimento attraverso l’attribuzione di nomi diversi a pregiudizi identici”. Nelle tabelle del danno non patrimoniale, infatti sono ricompresi: il danno biologico, il danno morale, il danno da perdita del rapporto parentale o da morte del congiunto, il danno esistenziale, il danno estetico. Il danno non patrimoniale per essere risarcito deve essere compiutamente provato, pertanto il danneggiato deve dimostrare il fatto illecito, il nesso eziologico e l’ammontare del danno patito.