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Cosa rientra nel danno biologico?

Emanuela Sorrentino
Emanuela Sorrentino
2025-08-08 21:41:40
Numero di risposte : 28
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Con il termine danno biologico si intende una qualunque lesione dell’integrità psico fisica, risarcibile indipendentemente dalla capacità di produzione di reddito del danneggiato. Il danno biologico rientra innanzitutto tra quelli che vengono definiti danni non patrimoniali. Ovvero, danni subiti dalla vittima causati dalla violazione di un diritto della personalità, diritto che viene garantito dalla Costituzione italiana. Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge. La legge sostiene che un individuo viene risarcito a seguito di un fatto illecito, o in caso subisca una violazione dei diritti costituzionalmente garantiti. Sono tre i principi per i quali esiste un risarcimento del danno non patrimoniale ed essi si basano su 3 articoli della Costituzione: art. 2 che sancisce il principio personalista; art. 3 che statuisce il principio di eguaglianza, formale e sostanziale; art. 32 che sancisce e tutela il diritto alla salute quale diritto individuale fondamentale. La relazione del medico legale definirà le lesioni subite, verrà valutata inoltre la durata e il grado di invalidità e l’eventuale presenza di un danno psichico. Sarà onere del medico legale stabilire l’esistenza di eventuali conseguenze sul piano professionale e nella vita quotidiana.
Enrico Morelli
Enrico Morelli
2025-07-27 16:18:10
Numero di risposte : 22
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Il danno biologico in ambito salute e sicurezza nel lavoro è inteso come una lesione all'integrità psico-fisica della persona, riconosciuta e risarcibile a prescindere dagli effetti sulla capacità lavorativa. Il danno biologico si concentra sulle menomazioni psico-fisiche della persona e viene risarcito secondo parametri specifici che riflettono il grado di invalidità e la qualità della vita compromessa. Soglie percentuali: fino al 5% di invalidità non è previsto alcun risarcimento; dal 6% al 15% viene erogato un indennizzo in capitale e oltre il 16% si ha diritto a una rendita mensile. Parametri personali: oltre al sesso e all’età, i criteri INAIL considerano l’entità specifica della menomazione fisica o psichica in base alla tabella del D.M. 12 luglio 2000. La tutela del danno biologico, quindi, rientra nei compiti dell’ INAIL, che interviene con il suo sistema assicurativo.
Egidio Esposito
Egidio Esposito
2025-07-27 15:59:03
Numero di risposte : 22
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Per danno biologico si intende qualsiasi lesione dell'integrità fisica e psichica della persona che incide negativamente sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato. Il danno biologico rientra nella categoria dei danni non patrimoniali, ossia subiti da un soggetto a seguito della violazione di un valore della personalità. Tra quest'ultimi rientrano anche il danno morale, inteso come la sofferenza soggettiva transitoria o permanente causata dall'evento negativo, e il danno esistenziale, che riguarda la compromissione della qualità della vita. Le lesioni di lieve entità potranno dar luogo a indennizzo per danno biologico permanente, ma solo quando siano suscettibili di accertamento clinico strumentale oppure siano riscontrabili visivamente.