Come si prova il danno non patrimoniale?
Valentina Gatti
2025-08-08 14:47:21
Numero di risposte
: 23
Il danno non patrimoniale si identifica con la perdita di utilità non suscettibile di immediata valutazione economica. Il risarcimento del danno avviene, necessariamente, con giudizio equitativo. Il calcolo del danno non patrimoniale deve tenere conto della sintesi descrittiva dei molteplici aspetti che assume l’unitaria categoria dei pregiudizi non patrimoniali. La liquidazione del danno deve avvenire solo nei casi previsti dalla legge, come stabilisce l’articolo 2059 del codice civile. Ai fini del risarcimento, deve trattarsi di diritti inviolabili dell’individuo, che trovino tutela costituzionale. La liquidazione del danno non patrimoniale deve avvenire in via equitativa, ovvero per equivalente, non trattandosi di danno patrimoniale. La condanna al risarcimento del danno non può, in ogni caso, mai prescindere dall’accertamento della gravità della lesione di un diritto della persona costituzionalmente garantito. Il calcolo del danno non patrimoniale quando è relativo alla menomazione dell’integrità psico fisica della persona avviene con la Tabella del danno biologico. Il danno biologico trova fondamento nell’articolo 32 della Costituzione, che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e garantisce cure gratuite agli indigenti. Il danno morale, il danno esistenziale e il danno dinamico relazionale costituiscono pregiudizi non patrimoniali ontologicamente diversi e, pertanto, sono tutti danni risarcibili.
Giuseppe Romano
2025-07-27 17:31:40
Numero di risposte
: 31
Il valore del punto non patrimoniale si ottiene sommando il 'punto danno biologico' all'incremento per 'sofferenza', ove riconosciuto.
Il danno risarcibile si ottiene moltiplicando il 'punto non patrimoniale' per l'invalidita' riconosciuta e applicando il demoltiplicatore per eta'.
Il risultato è arrotondando all'euro superiore o inferiore.
Il metodo di calcolo basato sulle tabelle del Tribunale di Milano propone dal 2009 la c.d. liquidazione unitaria di quanto era precedentemente risarcito a titolo di danno biologico standard, di personalizzazione del danno biologico e di danno morale.
In caso di liquidazione unitaria la percentuale ed il valore massimo di personalizzazione del danno non patrimoniale sono indicate nello sviluppo del calcolo.
A partire dal 2021 l’Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano ha apportato alcune variazioni alla tabella del danno non patrimoniale, in base all’orientamento giurisprudenziale più recente, separando il "punto danno biologico"" dal cosiddetto "incremento per sofferenza"" (o "danno morale").
Selezionando la tabella del Tribunale di Milano 2021 è disponibile il nuovo campo "Incremento per sofferenza" che consente di includere nel il danno risarcibile anche quello da "sofferenza soggettiva" che le tabelle calcolano in percentuale sul danno biologico.
Leggi anche
- Cosa si intende per danno non patrimoniale?
- Che differenza c'è tra danno biologico e danno non patrimoniale?
- Cosa significa diritto non patrimoniale?
- Quando deve essere risarcito il danno non patrimoniale ai sensi dell'articolo 2059 del codice civile?
- Cosa rientra nel danno patrimoniale?
- Cosa rientra nel danno biologico?
- Cos'è il danno patrimoniale?
- Quali elementi si tiene conto per il calcolo del danno non patrimoniale?
- Chi deve dimostrare il danno?