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Che differenza c'è tra dimissioni e risoluzione consensuale?

Rosalia Serra
Rosalia Serra
2025-07-27 14:42:39
Numero di risposte : 11
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La risoluzione consensuale è quindi stabilita di comune accordo tra le parti. Il licenziamento invece è stabilito unilateralmente da parte del datore di lavoro, o da parte del dipendente di lavoro, in caso di dimissioni. Licenziamento e dimissioni valgono sempre, anche se una delle due parti non è d’accordo. Invece la risoluzione consensuale vale solo se c’è accordo da entrambi le parti. La risoluzione consensuale, rispetto al licenziamento o alle dimissioni, offre maggiori vantaggi a entrambi le parti. Vantaggi che si concretizzano in maggiore libertà di azione per i soggetti coinvolti. Il lavoratore invece ha il vantaggio di: beneficiare di tempistiche anticipate ottenere una libera uscita – in alcuni casi supplementare la TFR avere diretto a una maggiore personalizzazione andando a inserire nell’accordo, particolari condizioni vantaggiose, che normalmente non sarebbero presenti per legge. Il datore di lavoro può evitare di sottostare alle restrizioni e alle limitazioni previste nel contratto di lavoro, o nell’atto del licenziamento stesso. Il lavoratore può ottenere una riduzione del giorno effettivo di licenziamento, oppure può concordare una liquidazione maggiore. Il datore di lavoro ha il vantaggio di: non pagare nessun ticket licenziamento – nessun contributo aziendale di recesso (esclusi i casi NASPI) evitare i processi formali di licenziamento anticipare la data di cessazione rapporto. Con la risoluzione consensuale il lavoratore ha il vantaggio di: beneficiare di tempistiche anticipate ottenere una libera uscita – in alcuni casi supplementare la TFR avere diretto a una maggiore personalizzazione andando a inserire nell’accordo, particolari condizioni vantaggiose, che normalmente non sarebbero presenti per legge.