Come funziona la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro a tempo indeterminato?

Fatima Vitali
2025-07-27 17:02:33
Numero di risposte
: 8
Il rapporto di lavoro può cessare per volontà del datore di lavoro mediante licenziamento del dipendente, del lavoratore qualora questi presenti le dimissioni, o per risoluzione consensuale, che ha luogo nell’ipotesi in cui datore e lavoratore concordano sulla volontà di risolvere il rapporto di lavoro.
Con la risoluzione consensuale disciplinata dall’art. 1372 c.c., entrambe le parti dichiarano, d’intesa tra loro, di voler recedere dall’accordo stipulato a suo tempo, mediante una nuova dichiarazione.
Il rapporto si estingue per mutuo consenso dei contraenti, con effetto immediato.
La risoluzione consensuale, al pari delle dimissioni, deve essere ratificata – a cura del lavoratore – mediante la procedura telematica c/o l’ispettorato del lavoro, il collocamento od un patronato.
Generalmente la risoluzione consensuale comporta la rinuncia al periodo di preavviso ed alla relativa indennità sostitutiva, tuttavia prevede l’impegno del datore di lavoro di erogare somme aggiuntive, oltre al TFR ed altre spettanze dovute per effetto della cessazione del rapporto di lavoro.
La risoluzione consensuale potrà anche trovare applicazione nel caso di contratto a tempo determinato, ove le parti convengano sulla cessazione anticipata del rapporto di lavoro.

Annamaria Bianco
2025-07-27 13:33:34
Numero di risposte
: 18
A differenza delle dimissioni, che promanano da una decisione del lavoratore, la risoluzione consensuale è basata sull’incontro delle volontà delle parte, entrambe decise a porre fine al rapporto di lavoro in essere.
Con l’accordo di risoluzione le parti possono definire le reciproche posizioni, sia con riguardo al momento di cessazione del rapporto, sia con riguardo ad eventuali determinazioni di tipo economico.
La risoluzione consensuale del rapporto generalmente implica la rinuncia al preavviso, nonché alla corrispondente indennità sostitutiva.
È più prudente e consigliato sottoscrivere il predetto accordo presso sedi certificate, al fine di evitare eventuali successive controversie.
Al fine di garantire che la volontà del lavoratore sia genuina e scongiurare eventuali situazioni poco limpide, la risoluzione consensuale devono essere formulate esclusivamente con modalità telematiche.
La procedura telematica può essere attivata anche presso le sedi territoriali dell’Ispettorato del Lavoro, le organizzazioni sindacali o i patronati.
È molto importante che la predetta procedura sia rispettata, altrimenti la risoluzione consensuale saranno considerate del tutto prive di effetti e, di conseguenza, il rapporto di lavoro tra le parti ancora sussistente.
E’ quindi molto importante che una eventuale risoluzione consensuale venga effettuata con le forme corrette, eventualmente in sede sindacale.
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