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Come funziona quando sei in infortunio sul lavoro?

Ubaldo Sanna
Ubaldo Sanna
2025-08-10 16:03:24
Numero di risposte : 14
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In caso di infortunio sul lavoro, per prima cosa si deve informare il datore di lavoro. Il dipendente ha l’obbligo di rivolgersi al medico aziendale, di famiglia o al pronto soccorso per effettuare una visita medica ed ottenere il certificato con la diagnosi e i giorni di inabilità al lavoro. Il certificato dev’essere consegnato al datore di lavoro, il quale informerà a sua volta l’INAIL. I giorni di infortunio vengono pagati dal datore di lavoro, in caso di prognosi inferiore a 3 giorni. A partire dal quarto giorno il pagamento passa in carico all’INAIL che erogherà un’indennità pari: al 60% della retribuzione media giornaliera a partire dal quarto giorno fino al novantesimo giorno di infortunio; al 75% della retribuzione media giornaliera dal novantunesimo giorno e fino alla guarigione. Il lavoratore deve informare immediatamente il datore di lavoro, anche se l’infortunio è di lieve entità. Difatti, il dipendente che non comunica l’accaduto perde il diritto all’indennizzo INAIL per i giorni antecedenti a quello in cui il datore ha avuto notizia dell’evento. La denuncia dell’infortunio deve essere presentata per via telematica: entro due giorni da quello in cui il datore ne è venuto a conoscenza; entro ventiquattr’ore per infortuni mortali. La mancata denuncia comporta una sanzione da 1.290 a 7.745,00 euro.
Marina Pellegrino
Marina Pellegrino
2025-07-28 01:35:23
Numero di risposte : 17
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Nel caso di infortunio sul lavoro con prognosi superiore ai 3 giorni, al fine di ottenere la tutela assicurativa INAIL il lavoratore è obbligato a darne notizia al proprio datore di lavoro trasmettendogli apposita certificazione medica. Tale comunicazione deve essere immediata e tempestiva nell’interesse del lavoratore stesso, dato che non ottemperando a tale obbligo si perde il diritto alle prestazioni INAIL per i giorni antecedenti a quello in cui il datore ha avuto notizia dell’evento. A pagare per l’infortunio sul lavoro sono il datore di lavoro e INAIL e nel dettaglio: la retribuzione dell’infortunio sul lavoro spetta al datore di lavoro a partire dal giorno dell’evento che ha causato il danno al lavoratore, per i tre giorni successivi; all’INAIL oltre il quarto giorno. La retribuzione che viene erogata al lavoratore dal datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro ammonta: al 100% per il giorno in cui è avvenuto l’incidente, considerato giornata di lavoro completa; al 60% per i 3 giorni successivi dovuti dal datore di lavoro, salvo diverse disposizioni contenute nei CCNL. La retribuzione a partire dal quarto giorno in poi è erogata dall’INAIL e al lavoratore spetta in questo caso un’indennità pari al: 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio; 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno e fino alla completa guarigione del lavoratore.
Demi Martinelli
Demi Martinelli
2025-07-28 00:05:31
Numero di risposte : 14
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In caso di infortunio sul lavoro, incluso quello in itinere, il lavoratore, a prescindere dalla prognosi, deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell’infortunio, il lavoratore può: rivolgersi al medico dell’azienda, se è presente nel luogo di lavoro recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nella struttura più vicina rivolgersi al proprio medico curante. Qualunque medico presti assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro è obbligato a rilasciare il certificato medico nel quale sono indicati la diagnosi e il numero dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Inail. Il lavoratore è obbligato a dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli accada, anche se di lieve entità. Per assolvere a tale obbligo il lavoratore deve fornire al datore di lavoro i riferimenti del primo certificato medico -il numero identificativo del certificato, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso- e degli eventuali ulteriori certificati. Il datore di lavoro, infatti, ha l’obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla data di ricezione dei riferimenti del certificato medico. In caso di inerzia del datore di lavoro, il lavoratore può denunciare egli stesso l’infortunio sul lavoro recandosi presso la sede Inail competente con la copia del certificato rilasciato dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio. La sede Inail competente alla trattazione del caso di infortunio sul lavoro è quella del domicilio del lavoratore, ove diverso dalla residenza. Il lavoratore allo scadere dei giorni di prognosi riconosciuti e certificati dal presidio medico e/o dal medico curante che ha effettuato le prime cure può presentarsi presso gli ambulatori della sede Inail per il prosieguo delle cure e il riconoscimento dell’evento lesivo. In particolare, sulla base della documentazione acquisita, la sede Inail verifica la presenza dei requisiti previsti dall’assicurazione per il riconoscimento del caso di infortunio.