Quando si è in infortunio si può uscire di casa?

Michele Valentini
2025-08-11 01:26:19
Numero di risposte
: 19
In generale, non vi sono restrizioni.
Non avete l’obbligo di restare a casa e siete liberi di spostarvi, incontrare persone e praticare attività all’aperto, a condizione di non essere limitati fisicamente e che ciò non pregiudichi o non presenti rischi per la vostra guarigione.
Il fatto di poter restare attivi e di mantenere relazioni sociali, nonostante uno stato di salute indebolito, può costituire un ottimo fattore per favorire la convalescenza.
Dovete naturalmente sottoporvi alle cure mediche prescritte dal vostro medico, ma anche seguire le sue raccomandazioni in materia di igiene di vita al fine di favorire la vostra guarigione.
Egli ha il diritto di richiedervi di non muovere un braccio o una gamba fratturata per un dato periodo.
Dovete inoltre dar prova di diligenza e non intraprendere attività che potrebbero mettere a repentaglio il recupero.
Ad esempio, muoversi nella folla con un braccio ingessato o uscire di casa con le stampelle in inverno, quando il suolo è ghiacciato.

Tiziana Palumbo
2025-07-28 02:17:34
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: 19
None.

Jacopo Ferrari
2025-07-28 02:15:59
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: 15
Se sussiste un infortunio sul lavoro non scattano visite fiscali tramite medici Inps, e il lavoratore potrà liberamente uscire di casa senza dover tenere conto delle fasce orarie. Tuttavia egli dovrà comunque mantenere una condotta tale da non pregiudicare la guarigione e il ritorno al lavoro dopo l'infortunio patito. Non si tratterà, però, di visite fiscali domiciliari in specifici orari della giornata, bensì di visite conseguenti alla formale convocazione del lavoratore pubblico o privato vittima di infortunio. Al dipendente potrà, infatti, essere inviata una cartolina di convocazione presso la sede territoriale dell'Istituto. L'infortunato dovrà rispondere alla convocazione, sottoponendosi alla visita di controllo e, al contempo, non potrà opporsi senza giustificato motivo alle cure mediche e chirurgiche che lo stesso Inail ritenga doverose per la guarigione. Conseguentemente non esistono fasce orarie di reperibilità che devono essere rispettate nei confronti dello stesso istituto. Ricordiamo infine che, come stabilito dalla sentenza n. 15773 del 2002 della Cassazione, i vari Ccnl possono comunque fissare l’obbligo di reperibilità in specifiche fasce orarie, anche nei casi di infortunio sul lavoro e malattia professionale.

Giancarlo Caruso
2025-07-28 01:14:06
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: 19
In caso di infortunio, la situazione è diversa: i controlli in questo caso sono di competenza dell’Inail e comunque teoricamente possibili. Tuttavia, l’Inail stesso ha più volte chiarito che non procede ad effettuare controlli domiciliari come accade per l’Inps e di conseguenza non vi sono fasce di reperibilità obbligatorie.
In sostanza, il lavoratore infortunato può si uscire di casa senza dover rispettare specifici orari di reperibilità, mantenendo però condotte tali da non pregiudicare la guarigione.
Si consideri però che, i vari contratti di lavoro, potrebbero prevedere un obbligo di reperibilità in determinate fasce orarie anche in caso di infortunio.
Se il lavoratore dovesse venir meno a tale obbligo potrebbero scattare sanzioni disciplinari ad opera del datore di lavoro stesso, senza che però venga meno il diritto all’indennità temporanea per infortunio pagata dall’Inail.

Danny Farina
2025-07-27 22:50:32
Numero di risposte
: 15
La risposta alla domanda su “infortunio sul lavoro controlli ma posso uscire” è indubbiamente affermativa, il lavoratore è libero di muoversi in quanto l’Inail non fa visite fiscali.
Sgombrando ogni dubbio possiamo dire che l’Inps non svolge alcuna visita fiscale in caso di infortunio o malattia professionale in quanto materie di gestione esclusiva dell’Inail.
Abbiamo visto che infortunio sul lavoro e malattia professionale sono di competenza esclusiva dell’Inail, gestione che svolge sulla base di procedure che non prevedono visite domiciliari presso le abitazioni dei lavoratori infortunati, ne tantomeno in caso di infortunio in itinere visita fiscale.
Per quanto riguarda il rispetto di determinati orari infortunio sul lavoro, poiché come detto l’Inail non effettua controlli domiciliari, i lavoratori infortunati non dovranno osservare alcuna fascia oraria di reperibilità.
L’obbligo di reperibilità con le fasce orarie da rispettare sono previste solo per la malattia Inps.
Come detto per la malattia Inps il lavoratore deve invece rispettare delle fasce temporali nelle quali deve stare a casa perché l’Inps potrebbe a mezzo dei propri medici verificare il suo stato di salute.
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