Quando si può considerare un infortunio sul lavoro?

Marzio Lombardi
2025-08-07 02:57:49
Numero di risposte
: 15
Un infortunio per poter essere classificato come infortunio sul lavoro deve verificarsi durante l’orario di lavoro.
Inoltre, dall’infortunio ne deve conseguire una inabilità, un danno biologico oppure nel peggiore dei casi la morte.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lo definisce come ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta che determini la morte della persona o ne menomi parzialmente o totalmente la capacità lavorativa.
Quest’ultimo elemento richiede perciò il nesso causale tra il lavoro e il verificarsi del rischio di infortunio.
Chiariamo subito che non sono considerati infortuni sul lavoro quei casi in cui l’inabilità lavorativa derivata a seguito dell’infortunio duri meno di tre giorni.

Rosa Rizzi
2025-07-27 23:45:45
Numero di risposte
: 15
Per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta che determini la morte della persona o ne menomi parzialmente o totalmente la capacità lavorativa. Gli elementi integranti l'infortunio sul lavoro sono la lesione, la causa violenta, l'occasione di lavoro. Il concetto di "occasione di lavoro" richiede che vi sia un nesso causale tra il lavoro e il verificarsi dei rischio cui può conseguire l'infortunio. Il rischio considerato è quello specifico, determinato dalla ragione stessa del lavoro. È infortunio sul lavoro anche il così detto "infortunio in itinere", cioè quello occorso al lavoratore nel tragitto compiuto per recarsi o tornare dal luogo di lavoro a casa. Sono considerati infortuni sul lavoro anche quelli dovuti a colpa del lavoratore stesso.

Filomena Grassi
2025-07-27 22:14:50
Numero di risposte
: 20
Un infortunio sul lavoro è ogni incidente avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni.
Per rispondere in maniera esaustiva alla domanda “cosa si intende per infortunio sul lavoro” è importante precisare che questo si differenzia dalla malattia professionale poiché l’evento scatenante è improvviso e violento, mentre nel primo caso le cause sono lente e diluite nel tempo.
Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di denunciare l’infortunio sul lavoro ogni qual volta l’evento infortunistico avvenuto non sia guaribile entro 3 giorni, indipendentemente dall’indennizzabilità dell’evento stesso.
In caso di infortuni mortali o con pericolo di morte la denuncia deve essere effettuata entro 24 ore dall’evento infortunistico.
L’infortunio può determinare inabilità temporanea, inabilità permanente o morte.
L’inabilità temporanea impedisce al lavoratore infortunato di esercitare il proprio lavoro per un periodo limitato, superiore a tre giorni, durante il quale è erogata una indennità giornaliera, fino alla completa guarigione clinica, senza postumi permanenti o con postumi permanenti di grado inferiore al 6%.
L’inabilità permanente comporta una riduzione permanente della capacità lavorativa di grado superiore al 6%.
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