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Quanto ammontano i contributi previdenziali?

Filippo Martinelli
Filippo Martinelli
2025-07-28 05:19:54
Numero di risposte : 12
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Il costo dei contributi è diverso se sei un dipendente o se hai una Partita IVA. Se sei un lavoratore dipendente, i tuoi contributi corrispondono al 33% del tuo reddito lordo, o RAL e sono versati in parte dal tuo datore di lavoro e in parte da te sotto forma di trattenuta dallo stipendio. Ad esempio, se la tua RAL è di 30.000€, i contributi da versare all’INPS sono pari a 9.900€ (30.000€ x 33%) e la percentuale che è a tuo carico varia a seconda della tua tipologia di contratto. Il costo dei contributi che dovrai versare all’INPS è diverso in base alla tua cassa previdenziale: Se sei iscritto ad una cassa professionale per la tua categoria, non devi versare contributi all’INPS perché li pagherai direttamente alla tua cassa. Se sei iscritto alla gestione separata INPS, devi versare i contributi in modo proporzionale ai tuoi ricavi, con una percentuale che per il 2025 è pari al 26,07% del tuo imponibile. Se sei iscritto alla cassa artigiani o commercianti INPS devi pagare due tipi di contributi: fissi: da pagare in 4 rate indipendentemente da quanto incasserai. L’importo dei contributi cambia ogni anno e, per il 2025, sono pari a 4.460,64€ per gli artigiani e 4.549,70€ per i commercianti. variabili: se il tuo imponibile fiscale supera i 18.555€, sull’eccedenza dovrai versare il 24% se sei artigiano e il 24,48% se sei commerciante. Se il tuo imponibile supera i 55.448€, sulla parte eccedente pagherai il 25% se sei artigiano o il 25,48% se sei commerciante. Se hai una ditta individuale in regime forfettario puoi chiedere una riduzione del 35% sui contributi fissi e variabili. Se invece ti iscrivi per la prima volta alla gestione artigiani e commercianti nel 2025, puoi richiedere una riduzione del 50% dei contributi per i primi 3 anni. Dopo i 3 anni, potrai passare a quella del 35%.
Elena De luca
Elena De luca
2025-07-28 03:03:36
Numero di risposte : 11
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Se sei in gestione artigiani e commercianti INPS, verserai contributi fissi e variabili. Quelli fissi li dovrai pagare indipendentemente da quanto guadagni. Sono pari a 4.549,70€ per i commercianti e 4.460,64€ per gli artigiani. Dovrai versarli in 4 rate di pari importo. Quelli variabili li dovrai versare sulla parte dei tuoi guadagni che supera i 18.555€. Sulla quota superiore dovrai applicare la percentuale del 24% se sei artigiano e 24,48% se sei commerciante. Ad esempio, se sei un commerciante e guadagni 25.000€ l’anno, pagherai contributi fissi per 4.549,70€ e contributi variabili pari a 1.577,74€ ossia la differenza tra 25.000€ – 18.555€ moltiplicata per 24,48%. Il totale dei contributi sarà 6.127,44€ ovvero la somma di 4.549,70€ e 1.577,64€. Se sei in gestione separata INPS la quantità di contributi da pagare è solo una percentuale. La percentuale da utilizzare varia di anno in anno e per il 2025 è del 26,07%. Ciò vuol dire che pagherai i contributi in proporzione ai tuoi guadagni. Se guadagni 0€ pagherai 0 contributi. Se ad esempio sei un libero professionista che ha guadagnato 30.000€, i contributi da versare sono pari a 7.821€, ovvero 30.000€ x 26,07%.
Emidio Bruno
Emidio Bruno
2025-07-28 01:39:05
Numero di risposte : 8
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Il calcolo della contribuzione previdenziale viene effettuato applicando determinate aliquote alla retribuzione lorda. Il calcolo dei contributi effettivamente da versare è dato dalle somme a debito del datore di lavoro meno le somme a credito del datore di lavoro. I benefici contributivi per le assunzioni agevolate sono generalmente concessi riducendo direttamente l’aliquota contributiva. Costituiscono somme a credito del datore di lavoro gli importi relativi alle prestazioni anticipate dal datore di lavoro per conto dell’Inps. Per il calcolo delle aliquote contributive, nel portale Servizi per aziende e consulenti, è disponibile la funzione “Calcolo aliquote contributive”.