:

Cosa si intende per contratto d'appalto?

Alfredo Russo
Alfredo Russo
2025-07-28 10:13:56
Numero di risposte : 24
0
Il contratto di appalto è una figura fondamentale nell'economia e nel diritto civile e pubblico. Si tratta di un accordo che si stipula tra un committente e un appaltatore, con cui quest'ultimo si impegna a eseguire un’opera o un servizio dietro corrispettivo in denaro. Una particolarità di questa figura contrattuale è data dal fatto che, per un verso, è considerato un contratto di durata, poiché prevede una prestazione distribuita nel tempo. L’articolo 1655 c.c. definisce il contratto di appalto come l'accordo con cui una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compito di compiere un’opera o un servizio dietro corrispettivo, in beneficio di un'altra parte. Gli elementi essenziali del contratto di appalto sono: l'oggetto, ovvero l'esecuzione di un’opera o di un servizio; il corrispettivo o prezzo pattuito tra le parti; l'organizzazione materiale ed immateriale dei mezzi; l'assunzione del rischio del risultato e della buona riuscita da parte esclusiva a carico dell'appaltatore.
Rosalino Orlando
Rosalino Orlando
2025-07-28 07:40:54
Numero di risposte : 10
0
È il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro, in favore dell'altra parte. Le caratteristiche principali dell'appalto sono: - è un contratto consensuale, perché si conclude con l'incontro delle volontà delle parti; - ha effetti obbligatori, in quanto non trasferisce diritti reali; - ha carattere personale, nel senso che l'appaltatore è scelto con atto di fiducia da parte del committente, al quale, di solito, non è indifferente sapere chi si occuperà di svolgere l'opera; - è un contratto a forma libera; - è a titolo oneroso, a prestazioni corrispettive; - è un contratto ad esecuzione prolungata nel tempo, anche se di fatto l'interesse del committente viene soddisfatto solo nel momento finale, in cui entra in possesso dell'opera ultimata o gode pienamente del servizio richiesto.
Cosetta Greco
Cosetta Greco
2025-07-28 07:30:47
Numero di risposte : 11
0
Contratto con il quale una parte committente affida a un’altra parte appaltatore, verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi necessari e alla gestione. Secondo gli artt. 1655-1677 c.c., l’appaltatore è tenuto alla garanzia per i vizi e le difformità dell’opera dal progetto, a meno che essi non fossero noti al committente o facilmente riconoscibili. Il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato. Può anche apportare variazioni al progetto, purché il loro ammontare non superi il sesto del prezzo complessivo convenuto. La disciplina codicistica è formata in buona parte da norme dispositive, e pertanto derogabili dalle parti. Il subappalto, negozio assai diffuso nella pratica degli affari, è il contratto con il quale l’appaltatore incarica un terzo di eseguire, in tutto o in parte, l’opera o il servizio che egli ha assunto. Vi si applica, salvo eccezioni, la stessa disciplina del contratto base. Se non sia diversamente stabilito, il diritto dell’appaltatore al corrispettivo sorge dopo che l’opera sia accettata dal committente. La materia necessaria a compiere l’opera deve essere fornita dall’appaltatore, il quale non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera o del servizio senza l’autorizzazione del committente.
Michele Serra
Michele Serra
2025-07-28 04:50:45
Numero di risposte : 9
0
Secondo l’articolo 1655 del Codice Civile, l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con propria organizzazione dei mezzi e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o un servizio verso un corrispettivo di denaro. Il contratto d'appalto è un tipico contratto commerciale da cui scaturisce una obbligazione di risultato, cioè quella di portare a termine o compiere l'opera o il servizio promesso. Infatti, il contratto d’appalto presuppone che l’imprenditore abbia una organizzazione di mezzi e di persone da impiegare per la realizzazione di un opera o di un servizio complesso. Il contratto di appalto si distingue in due tipologie: appalto d’opera o appalto di servizi. Si intende per opera qualsiasi modificazione dello stato materiale di cose preesistenti mentre per servizi qualsiasi utilità messa a disposizione a favore di un altro soggetto. L'appaltatore gode di autonomia nell'organizzare i mezzi e i propri dipendenti nel corso dei lavori. Quindi il committente rimane esente da responsabilità per qualsiasi sinistro o problematica avvenuta durante l'esecuzione dell'opera, oltre che del mancato compimento della stessa. Il contratto d’appalto presuppone che l’imprenditore abbia una organizzazione di mezzi e di persone da impiegare per la realizzazione di un opera o di un servizio complesso. L'appaltatore risponde dei danni provocati ai terzi durante l’esecuzione dell’opera o del servizio e anche dell’eventuale inosservanza delle leggi civili o penali che prescrivono specifiche regole per il compimento del risultato promesso.